È un Piano degli interventi urgenti per il post alluvione da 35,5 milioni di euro quello presentato questa mattina dal commissario Enrico Rossi, che aveva 30 giorni di tempo per farlo dalla data di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Ordinanza 482 con cui il capo dipartimento della Protezione civile decideva i primi interventi urgenti in seguito all’alluvione del 9 e 10 settembre. L’ordinanza è stata pubblicata il 27 settembre, ed ecco che prima dello scadere dei trenta giorni, il commissario Rossi ha presentato un Piano che utilizza tutti i 35,5 milioni di euro al momento disponibili, visto che 20 derivano dal bilancio regionale e 15,5 rappresentano lo stanziamento del Governo. “Oltre 7,7 – spiega Rossi – li abbiamo impiegati per gestire gli evacuati e per le spese di primo soccorso. E’ stata questa la primissima fase di emergenza in cui ci siamo concentrati nel rimuovere le situazioni a rischio e ad assicurare l’indispensabile assistenza alla popolazione. Contemporaneamente ci siamo occupati della messa in sicurezza delle aree colpite, operazioni che complessivamente hanno richiesto risorse per 24,8 milioni di euro destinati agli interventi urgenti e di ulteriori 3 milioni di euro utilizzati per evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o cose. Nel complesso stiamo parlando di 289 interventi per i quali ringrazio prima di tutto i miei uffici e poi tutti i soggetti che hanno fin qui dato il loro contributo, a partire dalla Protezione civile”. Di questi sono 156 gli interventi che hanno riguardato e stanno riguardando il ripristino e il miglioramento dell’assetto idrogeologico: 81 (per un totale di 15 milioni di euro) riguardano la sicurezza idraulica, 40 (9,2 i milioni di euro necessari) la viabilità e 35 altre tipologie di interventi per 3,6 milioni di euro, ai quali si devono aggiungere oltre 5 milioni di euro che sono serviti per raccogliere e allontanare i rifiuti e i detriti. Tra gli interventi già conclusi figurano quelli sul fiume Tora, sui torrenti Isola, Ugione e Chioma, sul Rio Ardenza, sul fosso e su botro Quercianella per un totale di 660mila euro. Tra quelli in fase di completamento da segnalare quelli sui torrenti Ugione, Chioma e Morra, sui rii Ardenza e Maggiore, sul botro della Madonnina e sul fosso del Molino per un totale di 2 milioni e 584mila euro. “Molto soddisfatto per questo record italiano” “Non posso che essere soddisfattissimo per aver acquisito il consenso di tutti i soggetti interessati rispetto ai primi due capitoli del Piano degli interventi per la messa in sicurezza del territorio livornese. Credo che aver avviato ed in parte ultimato in un mese e mezzo 149 cantieri impiegando oltre 24 milioni di euro sia un record italiano di cui andare fieri e di cui ringrazio tutti i tecnici, il Genio civile, i Consorzi, gli uffici regionali che insieme ai Comuni ci hanno messi in grado di raggiungere questo risultato. Avevamo 9 mesi di tempo per farlo. Lo abbiamo fatto in 6 settimane”. Il Commissario per il dopo alluvione, Enrico Rossi, non nasconde una punta di orgoglio nel presentare il frutto del suo lavoro e di quello della squadra che ha messo in campo. E sull’impiego di 32 dei 35,5 milioni di euro ha trovato il consenso unanime di tutti i soggetti convocati per illustrarglielo, mentre sul cosiddetto elenco C che riguarda il rischio residuo, la dotazione di poco piú di 3 milioni di euro é giudicata dallo stesso commissario, insufficiente, l’impegno è quello di cercare di reperire altre risorse e di trovare soluzioni tecniche (a partire dalla questione del Rio Maggiore) che risultino gradite a tutti. Adesso il commissario invierá il Piano alla Protezione civile nazionale per l’approvazione. “Per la parte C – puntualizza Enrico Rossi – cioè per gli interventi urgenti per evitare situazioni di pericolo o maggiori danni, prendiamo l’impegno a reperire nuove risorse e rivolgo a tutti un appello in questo senso. Il nostro obiettivo é quello di lasciare una situazione considerevolmente migliore di quella che c’era prima dell’alluvione. Perché se un evento del genere dovesse accadere ancora, e secondo i climatologi ciò è possibile, non voglio che avvenga senza che noi abbiamo fatto tutto il possibile per evitare il ripetersi di questa tragedia”. Il commissario Rossi ha infine ricordato come la Regione ha stanziato altri 8 milooni di euro dal proprio bilancio che “proveremo a far arrivare alle famiglie prima della fine dell’anno e che si sommano alle risorse che ci augjriamo il Governo metta a disposizione per il rimborso dei danni”.
Lascia un commento