Con una lettera inviata alle redazioni, Claudio Sodano ex segretario Uil Livorno saluta gli “Amici” della lista Guarducci:
“Buongiorno Alessandro,
Una decina di giorni or sono Ti formalizzai le mie riflessioni sul Programma Elettorale, all’epoca privo di quei grandi progetti, anche strutturali, di cui Livorno necessita datempo. Quindi Ti notificai che mi sarei preso una “pausa di riflessione dalla Lista Civica” sperando in un cambiamento qualitativo ed organizzativo. Rilevo ed apprezzo altresì la tua instancabile presenzialità e verve dialettica, ma non credo che i consensi estemporanei saran quelli che determineranno il risultato elettorale.
Per quanto mi riguarda non ero e non sono motivato da una qualsivoglia ambizione di risultato, bensì da un risolutivo orientamento nell’identificazione ed attuazione di quanto potrà favorire la rinascita di questa città deindustrializzata, impoverita, degradata e pure insicura. Furono queste le motivazioni per cui ritenni che una lista civica indipendente potesse proporsi con idee e finalità chiare, credibili ed efficaci. Quando ci conoscemmo Ti spiegai pure cosa intendevo, fornendoti nel contempo indicazioni preliminari per favorire la nascita di nuovi modelli economici (es. La sicurezza e lo sviluppo dell’economia turistica costiera ad oggi pregiudicate dall’intenso traffico di autocarri sul Romito) e quanto d’altro possa portare attenzioni imprenditoriali sugli ex siti industriali. Tra questi, sarà sempre troppo tardi quando sarà presa in considerazione la realizzazione di un ponte tra la via Enriques ed il vicinissimo svincolo della FI PI LI /Porto.
Non occorre che Ti elenchi quali effetti porterebbe ai tempi ed ai costi dell’autotrasporto, oltre che al traffico genericamente inteso ed ai benefici ambientali. Terreni in parte della AdSP che potrebbe esser Partner compartecipativa per la realizzazione di tale opera. Terreni preziosi per l’imprenditoria generatrice di occupazione, sui quali troverei inopportuna l’allocazione del “depuratore del Rivellino” che potrebbe invece esser più facilmente, economicamente e celermente trasferibile in altro sito, liberando così la pregevole superficie contigua alla Venezia e prossima al Centro Città, magari realizzandoci quei parcheggi di cui Livorno ha estrema necessita.
Relativamente alla crisi del commercio cittadino, non si possono ignorare i tre grandi poli di attrazione progressivamente sorti vicini al centro. In tali luoghi i cittadini trovano parcheggi facili, gratuiti e molteplici offerte commerciali. Si rende pertanto (ed intanto) urgente un nuovo / adeguato piano dei parcheggi che, al netto delle esigenze residenziali, possa offrire parcheggi scambiatori gratuiti e parcheggi prossimi al centro a tariffe compatibili.
Invece, per quanto riguarda le problematiche derivanti dalla percepita / motivata insicurezza, queste potranno essere affrontate, forse contenute, auspicabilmente risolte di concerto con Prefettura e Questura, purchè vengano emanate procedure più celeri ed efficaci, altrimenti continueremo ad assistere alla solita giostra.
In sintesi: ritengo che il Programma elettorale sia ancora privo di contenuti adeguati alle necessità livornesi. Dato che la Lista Civica si è quindi rivelata qualcosa di molto diverso dal sistema strutturato che continuo a ritenere indispensabile, trovo doveroso confermare quanto ci siamo già detti, quindi certificare, anche pubblicamente, che la mia permanenza nella Lista è incompatibile con quanto ben Ti dettagliai nella mia precedente nota.
Un caro saluto a tutti per il generoso impegno comunque dimostrato, auspicando che le tante persone competenti ed esperte presenti in Lista possano costituire uno staff che saprà identificare, preventivamente condividere ed affrontare quel che necessita da quì alla tornata elettorale. In tal caso, oltre all’inconcepibile allocazione del nuovo ospedale, avrete tempo e modo di ricordare cos’è avvenuto, più o meno in sordina, dei nuovi ospedali di Portoferraio, Piombino e Cecina quali effetti delle specifiche L.R. sulle quali consiglio di riflettere.
Quindi la progressiva delocalizzazione di parte dell’offerta sanitaria altrove, associata all’ulteriore migrazione di lavoro qualificato e stabile quale fenomeno strisciante già in atto da tempo anche a Livorno.
Cordiali Saluti a Te ed a Tutti gli Amici”
Claudio Sodano
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