Non solo assistenza umanitaria per l’Ucraina. In queste ore, l’Ente Nazionale Protezione Animali si sta impegnando su più fronti per aiutare gli animali. Inviato cibo, avviati rapporti con le istituzioni e associazioni locali in Ucraina, Polonia e Ungheria, accolti animali in Italia che necessitano di aiuto o di quarantena: “Abbiamo intrapreso – racconta Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – contatti diretti con la municipalità di Kiev, in particolare con la struttura comunale che si occupa direttamente di assistere la popolazione offrendo aiuti per gli animali e abbiamo chiesto loro indicazioni sul modo migliore e più sicuro di far arrivare pet food e farmaci veterinari e materiali sanitari. Abbiamo sentito la direttrice del canile di Kiev e della clinica veterinaria, Natasha Mazur, che ci ha confermato che non è ancora attivo un corridoio umanitario per portare cibo, farmaci e far evacuare persone e animali. Ci ha anche rassicurati che sono riusciti a dar da mangiare a tutti i cani e che per ora stanno tutti bene”.
Intanto sono partiti ieri, dall’Enpa, i primi aiuti diretti agli animali ucraini: 600 chilogrammi di pet food secco e 300 chili di pet food umido oltre a cucce, trasportini, guinzagli e coperte. Gli aiuti sono stati consegnati a cittadini ucraini diretti nel loro Paese, alla luce del fatto che ancora oggi non ci sono corridoi umanitari sicuri.
“Lavoriamo – continua Carla Rocchi – in stretto contatto con il Ministero della Salute e siamo pronti con la nostra rete italiana di rifugi canili e gattili ad accogliere gli animali per l’osservazione sanitaria obbligatoria, di intesa con le Asl locali. Il Ministero riceve direttamente dai posti di frontiera della Polonia, l’Ungheria e la Romania le segnalazioni di presenza di animali al seguito di rifugiati diretti in Italia. Oggi la Sezione di Treviso dovrebbe accogliere il primo gatto”
Inoltre, come segnale pubblico di solidarietà e di partecipazione e per sottolineare che anche gli animali sono assediati, muoiono, i più fortunati diventano profughi come i loro amici umani, l’associazione ha lanciato l’iniziativa sui social #animaliprofughi alla quale chiunque può liberamente partecipare scattando una foto al proprio animale con un fiocco giallo e azzurro. Una volta fatta la foto l’Enpa invita a postarla sui social con i seguenti hashtag: #animaliprofughi #UkraineRussiaWar #animali #enpa #NoWar.
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