Questa mattina, domenica 7 aprile, si è conclusa ufficialmente la legislatura Nogarin in un clima surreale. Dopo l’imprevista battuta d’arresto di giovedi scorso, oggi è stato approvato dal consiglio comunale il piano strutturale. La seduta si è svolta in una sala consiliare semivuota, disertata dalle opposizioni, con la presenza dei soli consiglieri della maggioranza e del consigliere Edoardo Marchetti, ex pentastellato passato al Gruppo Misto.
Il piano passa con 16 voti a favore e uno contrario, quello del consigliere Francesco Bastone. Al termine del voto era prevista la discussione degli atti presentati dalle opposizioni, ma verificata la loro assenza si è passati al secondo ed ultimo punto dell’ordine del giorno, la relazione di fine mandato di Filippo Nogarin.
Visto che però erano rimasti presenti solo nove consiglieri, Nogarin decide di sospendere la seduta per 15 minuti. Alle 10,30 quando l’assemblea riprende, il colpo di scena, torna solo il presidente del Consiglio comunale Daniele Esposito che chiude in anticipo il consiglio e annuncia la chiusura della legislatura Nogarin.
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