Da oggi lunedì 11 febbraio è aperto il bando pubblico per accedere all’assegnazione in locazione dei 18 alloggi di edilizia residenziale sociale privata (alloggi sociali) del complesso immobiliare situato tra via Petrarca e via Ferraris. Si tratta degli alloggi che verranno assegnati a canone sostenibile sulla base della convezione stipulata tra Comune di Livorno ed Esselunga spa.
Le domande per accedere al bando dovranno pervenire al Comune di Livorno entro il 12 aprile 2019.
http://www.comune.livorno.it/casa/citel_bandi.asp
“Questa è la prova che quando il processo di integrazione tra pubblico e privato viene ben governato, i benefici per la collettività si moltiplicano – sottolinea il sindaco Filippo Nogarin -. Grazie a questa operazione imprenditoriale saremo infatti in grado di valorizzare un’area attualmente degradata della nostra città. Stiamo incassando importanti investimenti nel settore della cultura. E ora saremo anche in grado di dare un alloggio di qualità a 18 famiglie che vivono situazioni di difficoltà economica”.
I requisiti per accedere al Bando
a) possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea. Possono accedere al presente Bando, in condizioni di parità con i cittadini italiani e comunitari anche: i cittadini stranieri, non aderenti all’Unione Europea, titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
i cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitino una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo;
b) residenza anagrafica o attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale sul territorio del Comune di Livorno da almeno 5 anni per il periodo immediatamente precedente alla data di pubblicazione del presente Bando;
c) avere un valore I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) del nucleo familiare determinato con i criteri di cui al regolamento adottato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n.159, non superiore ad € 35.000,00 e non inferiore € 13.000,00;
d) assenza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare sul territorio della Provincia di Livorno (è fatto salvo il caso in cui la vendita dell’alloggio posseduto sia perfezionata prima della sottoscrizione del contratto di locazione).
Possono comunque partecipare al Bando i titolari di proprietà assegnate in sede di separazione giudiziale al coniuge; in questo caso il Comune procederà all’ammissione della domanda in base alla documentata indisponibilità della proprietà. Possono inoltre partecipare al Bando i titolari pro quota dei sopra richiamati diritti reali.
e) assenza di precedente assegnazione in proprietà in regime di edilizia convenzionata e/o realizzato con contributo pubblico o finanziamento agevolato in qualunque forma concesso dallo Stato, Regione o altro ente pubblico ad un componente del nucleo familiare, di alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare;
f) non essere stato sfrattato da alloggi ERP per morosità negli ultimi 5 anni;
g) non aver occupato abusivamente alloggi ERP negli ultimi 5 anni.
Ulteriori precisazioni in merito ai requisiti di partecipazione ed all’attestazione ISEE sono riportate nel Bando che da lunedì 11 febbraio sarà pubblicato sulla rete civica comunale. E’ inoltre prevista una quota di riserva per le giovani coppie e per i nuclei familiari con almeno un componente invalido o portatore di handicap.
Come presentare la domanda
Le domande per la partecipazione al Bando devono essere compilate unicamente sui moduli appositamente predisposti da Comune di Livorno. I moduli di domanda sono distribuiti dal Comune di Livorno presso l’Ufficio Programmazione e Servizi per il Fabbisogno Abitativo (Ufficio Casa), via Pollastrini n. 1, e presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico URP, nei giorni e nell’orario di apertura al pubblico. Il modulo è inoltre scaricabile dal sito della Rete Civica www.comune.livorno.it.
Le domande devono essere presentate con queste modalità :
a)Consegna a mano presso l’Ufficio Programmazione e Servizi per il Fabbisogno Abitativo del Comune di Livorno, tel.0586-820419-820410, email: assegnazionierp@comune.livorno.it – ubicato in Via Pollastrini, 1 – Piano secondo . Orario dell’ufficio: lunedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00; martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30
b)Spedizione con raccomandata postale A.R. indirizzata a: Comune di Livorno, Ufficio Programmazione e Servizi per il Fabbisogno Abitativo – Via Pollastrini, 1 – 57123 – Livorno(LI). In questo caso per il rispetto dei termini di presentazione di cui sopra fa fede il timbro apposto dall’ufficio postale accettante al momento della spedizione del plico.
c)Invio tramite PEC alla casella di Posta Elettronica Certificata del Comune di Livorno:comune.livorno@postacert.toscana.it In questo caso per il rispetto dei termini di presentazione di cui sopra fa fede l’orario di spedizione del file.
Gli alloggi
I 18 alloggi concessi in locazione risultano tutti composti da ingresso/sala, cucina abitabile, ripostiglio, bagno con finestra, disimpegno, 1 camera matrimoniale e 1 camera singola, terrazza esterna o patio al piano terra, posto auto pertinenziale esterno a raso, riscaldamento centralizzato, ascensore, classe energetica A. Gli alloggi sono dichiarati accessibili e privi di barriere architettoniche. Gli alloggi sono concessi in locazione per un canone mensile iniziale di 340 euro oltre IVA di legge, ad oggi con aliquota applicabile del 10%, spese di registrazione del contratto di legge e oneri accessori, ad oggi stimati in via preliminare in quota mensile in acconto di 80 euro (da conguagliare al termine dell’esercizio e da aggiornare a consuntivo in relazione ai consumi idrici/riscaldamento ecc).
I contratti di locazione avranno una durata minima di tre anni e saranno rinnovati a norma di legge (art.2 commi 3 e 5 Legge 431/1998) fino ad un massimo di quindici anni contrattuali. Al termine della durata del vincolo locativo, gli alloggi potranno essere assegnati in proprietà esclusivamente quale “prima casa” a un prezzo di cessione convenzionato con diritto di prelazione da parte dei conduttori degli alloggi.
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