Ora i calciatori dell’Arezzo hanno revocato lo sciopero. Siamo alla “Farsa delle farse”, un campionato professionistico in cui un organico può decidere di volta in volta se giocare o meno le gare del campionato e tutto questo con l’avallo della Lega e senza che dirigenti delle società calcistiche sollevino azioni di protesta.
Un campionato che sta scadendo nel ridicolo, dove si ledono i principi cardine del regolamento sportivo, quello del rispetto del calendario e degli impegni professionistici. Un campionato in cui si cercherà con ogni mezzo di salvare squadre che hanno contratto debiti oltre misura, che non hanno pagato stipendi, che si son presi gioco di calciatori, tifosi e istituzioni territoriali.
Dopo un lungo colloquio con i rappresentanti dell’AIC avvenuto nella giornata di martedi 27 febbraio, il 3 marzo contro l’Olbia e il 10 marzo contro il Monza, la squadra di Pavanel ha deciso che scenderà regolarmente in campo. Una beffa per il Livorno, che appena 2 giorni fa si era visto rinviare (data da definire) la gara con gli aretini.
Maila Ercoli @riproduzione riservata 28/02/18
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