Nella prima mattinata odierna, i Carabinieri della Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Livorno, hanno eseguito ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 48enne livornese, ritenuto responsabile dei furti ai ristoranti “Il Rifugio” e “L’Aragosta”, sferrando un altro colpo ai reati in danno di esercizi pubblici.
Le indagini della Sezione Operativa dei Carabinieri erano partite dal sopralluogo effettuato in data 1 maggio c/o il ristorante “Il Rifugio”. Nella circostanza dopo avere forzato la saracinesca e infranto la vetrina, il ladro riusciva ad asportare una cassettina contenente 4000 euro in contanti. Dai primi accertamenti venivano riconosciuti e ricostruiti l’abbigliamento del soggetto e alcuni connotati fisici, che indirizzavano l’attività degli investigatori.
La tipologia del reato, connessa al modus operandi e alle caratteristiche dell’individuo, consentiva di restringere il cerchio dei sospettati, segnalando conseguentemente all’A.G. il possibile autore.
Il 18 maggio si verificava un nuovo furto c/o il ristorante “L’Aragosta”. Identiche le modalità, identici gli elementi raccolti in sede di sopralluogo e dai successivi accertamenti.
Seguiva una nuova e tempestiva comunicazione da parte degli investigatori alla Procura della Repubblica di Livorno, che in maniera altrettanto solerte richiedeva al G.I.P. l’applicazione della misura cautelare della custodia cautelare in carcere.
Contestualmente, i militari dell’Arma, certi che sarebbe arrivata a breve la possibilità di arrestarlo, avevano già monitorato l’uomo livornese, con appositi servizi, anche in ragione del fatto che lo stesso era già noto alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio, ed in particolar modo per numerosi furti nel corso degli anni.
Le attività svolte, in costante raccordo con la Procura livornese, hanno consentito in tal modo di eseguire l’arresto odierno e tradurre il ladro c/o la casa circondariale di Livorno.
Lascia un commento