Di nuovo nei guai l’uomo che, mercoledì 23 agosto, avrebbe picchiato la moglie in piazza Garibaldi scatenando la reazione dell’orologiaio Stefano Russo, il quale era intervenuto con una pistola in pugno. Il cittadino tunisino, 33 anni, era agli arresti domiciliari per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, con il permesso di uscire dalla sua abitazione dalle 16 alle 18. E l’episodio si è verificato proprio in quella fascia oraria. Ma alla luce della denuncia per minacce aggravate dall’uso di un sasso, che il 33enne avrebbe preso da terra durante la lite col commerciante livornese, i domiciliari sono stati revocati e il magistrato di turno ha disposto il trasferimento in carcere.
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