ll giorno 09/08/2018, alle ore 03:45, la Centrale Operativa della Questura di Livorno inviava un equipaggio
della Squadra Volante in questa Piazza ll Giugno, a seguito della segnalazione di un residente, intesa a
rappresentare che dalla finestra della propria abitazione avvistava uno straniero che stava cercando di rubare
all’interno di un’autovettura, marca BMW e modello 530, parcheggiata nelle immediate vicinanze
dell’Officina “Stefano Motors”, sita al civico 12 della suddetta piazza.
ll richiedente l’intervento di polizia, mantenendo costantemente il contatto visivo con lo straniero, senza
mai perderlo di vista, riusciva a fornire all’operatore 113 precise indicazioni relative al soggetto in questione,
descrivendolo come un uomo nordafricano dell’età di circa 25/30 anni, alto circa 1,90 mt., corporatura
normale, vestito con una maglietta a manica corta di colore blu, un paio di jeans ed un cappellino scuro tipo
baseball con visiera rivolta alla rovescia.
L’equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, giunto repentinamente nelle immediate
vicinanze del luogo segnalato, onde evitare che nel silenzio della notte lo straniero udisse il rumore del
motore della Volante, lasciava la vettura di servizio nella via retrostante la Chiesa di San Pietro e Paolo,
ubicata in questa Piazza ll Giugno, e raggiungeva a piedi il soggetto, cogliendolo nell’atto di asportare degli
oggetti dall’interno dell’abitacolo dell’autovettura segnalata, attraverso il finestrino anteriore destro, che era
riuscito parzialmente ad abbassare danneggiandolo probabilmente tramite l’utilizzo di un cacciavite che il
reo, alla vista dei poliziotti, gettava a terra nel vano tentativo di disfarsene, per poi tentare la fuga.
Il criminale veniva immediatamente bloccato dagli operatori e procedevano alla sua immediata
perquisizione personale che terminava con esito positivo. Infatti, all’interno della tasca posteriore destra dei
jeans indossati dallo straniero venivano rinvenuta la refurtiva che – individuata in n. 3 occhiali da sole, due
dei quali marca Ray-Ban, mentre nella tasca anteriore destra veniva trovata una batteria ausiliaria esterna
marca Duracell, con relativo cavetto e n. 2 bracciali da donna – veniva immediatamente restituita all’avente
diritto. Peraltro, a terra, accanto alla macchina trafugata, veniva rinvenuto e sequestrato un cacciavite che il
reo aveva cercato di disfarsene perché probabilmente da lui usato per aprire il finestrino dell’auto in
questione.
Alla luce di quanto suesposto, gli operatori di Polizia traevano in arresto nella flagranza del reato di furto
pluriaggravato tale B.A.S.E., tunisino classe ’96, in Italia senza fissa dimora, già gravato da precedenti di
polizia, che si trova adesso ristretto presso le camere di sicurezza della Questura di Livorno.
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