Nella tarda mattinata odierna, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Livorno hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per aggravio di misura nei confronti di un cittadino di origine rumena di 25 anni.
Il giovane, il 19 agosto, era stato arrestato dai Carabinieri per il furto di una TV da 55 pollici perpetrato in danno della “Sala del Regno dei Testimoni di Geova”.
A seguito della convalida dell’arresto era stato collocato agli arresti domiciliari. Pochi giorni dopo, per l’esattezza il 27 agosto, i militari dell’Arma, nell’ambito dei controlli nei confronti delle persone sottoposte alle misure restrittive, lo trovavano alla fermata dell’autobus in Via Garibaldi. Il ragazzo, in pieno giorno, trasportava una scultura in marmo, che avrebbe dovuto raggiungere l’abitazione c/o la quale stava traslocando.
Nella circostanza si procedeva tempestivamente e deferire alla competente A.G. il comportamento dell’arrestato domiciliare.
La sollecitudine della Procura labronica e dei Carabinieri consentivano al Tribunale di Livorno di emettere con altrettanta celerità l’ordinanza che, considerano il venir meno dei presupposti degli arresti domiciliari, disponeva l’accompagnamento del soggetto c/o la casa circondariale di Livorno.
L’ordinanza è stata così tempestivamente eseguita con il rintraccio del 25enne e, al termine delle formalità di rito, il contestuale accompagnamento in carcere.
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