Asa ha acquistato una nuova area per delocalizzare l’impianto del “Rivellino” >>>> Accordo tra Asa e Eni per l’acquisto di 52.000 mq di superficie, in via Enriques da utilizzare per lo spostamento dell’impianto di depurazione di Livorno denominato “Rivellino”, attualmente collocato in piena città, nel quartiere Venezia.
Uno step teso alla definizione di un programma di interventi finalizzati appunto in primis alla completa delocalizzazione del depuratore cittadino Rivellino nel nuovo sito in via Enriques al confine con la raffineria Eni, in una zona deindustrializzata, molto lontana da insediamenti produttivi e abitativi, con un investimento complessivo di 48,3 milioni di Euro.
“Un evento storico” così l’ha definito il sindaco. Finalmente il ‘Rivellino’, il depuratore situato in città cambia ubicazione. I tempi non saranno certo veloci (trattasi di un’opera complessa) i finanziamenti non sono ancora totali, ma un passo importante è stato fatto. La zona individuata è l’area interna di via Enriques, di proprietà Eni, al confine con Stagno (Comune di Collesalvetti), facente parte dei piani di espansione delle industrie e del porto. Un investimento di 48,3 milioni di euro ha annunciato Stefano Taddia presidente del consiglio di Asa.
Un altro progetto avviato é la riattivazione della piattaforma di Paduletta per il trattamento dei reflui liquidi e per la depurazione delle acque di bonifica.
Se tra i livornesi c’è soddisfazione (il Rivellino è situato tra le abitazioni della Venezia, quartiere storico cittadino) non sorridono i residenti di Stagno, che oltre alle problematiche ambientali causate dall’impianto Eni, si vedono catapultare il depuratore del comune limitrofo proprio al confine con il loro territorio.
Lascia un commento