È consultabile, all’ufficio Servizi per il Fabbisogno Abitativo (in via Pollastrini 1), la graduatoria definitiva per l’assegnazione degli alloggi a canone sostenibile ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) relativa al bando anno 2016.
Gli interessati potranno consultare la graduatoria anche rivolgendosi all’URP del Comune di Livorno, a Casalp, ai sindacati degli inquilini, o ancora tramite il sito internet del Comune (www.comune.livorno.it > Sportello del Cittadino > Casa > Bandi, graduatorie e informazioni > Graduatorie).
Per salvaguardare la privacy, nella graduatoria compare il numero di domanda e non il nominativo. Viene invece espressamente specificata la motivazione dell’esclusione, anziché un codice come avveniva negli anni precedenti.
Per questo bando erano state presentate 860 domande. Ne sono state accolte 560. Sono ben 300, dunque, le domande respinte.
“Ciò si deve a una minuziosa attività di controllo svolta durante l’anno dagli uffici – precisa l’assessore al sociale Ina Dhimgjini – attività che ha consentito di individuare con molta precisione, già prima della pubblicazione della graduatoria provvisoria, le domande che evidenziavano una carenza dei requisiti previsti dalla legge. Mi riferisco a irregolarità di vario tipo come la non residenza nel Comune di Livorno, certificazioni ISEE anomale, l’occupazione abusiva di un alloggio ERP e soprattutto, in particolare per i cittadini stranieri, la mancanza di una certificazione che attesti di non essere titolari di immobili in altre città o all’estero”.
Per quanto riguarda chi non ha presentato domanda, oppure chi è stato escluso per carenza dei requisiti, l’ufficio per il Fabbisogno Abitativo ricorda che la graduatoria definitiva oggi pubblicata, che va a chiudere tutte le precedenti graduatorie, sarà a sua volta integrata con un nuovo bando nel 2018, così come prevede la legge.
La nuova graduatoria, che comprenderà le 560 famiglie ammesse con il bando 2016 più quelle che si aggiungeranno con il bando 2018, rimarrà in vigore fino al 2020, dopodiché sarà azzerata dal bando successivo e il meccanismo ripartirà daccapo (se nel frattempo non interverranno novità a livello legislativo).
“Intanto – prosegue l’assessore Dhimgjini – per il prossimo biennio l’Amministrazione Comunale conta di trovare una soluziona abitativa al maggior numero possibile di famiglie, confidando anche in un trend degli sfratti che, in base alle statistiche al momento disponibili, sembra essere finalmente in discesa”.
Ma c’è un’altra importante novità riguardante le politiche abitative: per quanto riguarda le domande di mobilità all’interno del patrimonio di edilizia pubblica (cambio alloggio ERP) e le domande per l’emergenza abitativa, per venire incontro alle esigenze dell’utenza ed aggiornare in tempo reale le situazioni di disagio, è stato istituito il “Bando aperto”.
In pratica sarà possibile presentare domanda di mobilità o di emergenza abitativa nel corso dell’anno, senza senza dover attendere il bando annuale (emergenza) o addirittura biennale (mobilità). Gli uffici provvederanno ad esaminare le domande e ad aggiornare le graduatorie due volte l’anno.
Di seguito uno specchietto riepilogativo delle prossime scadenze per mobilità e emergenza abitativa:
MOBILITA’
• chiusura eventuali ricorsi il 3 novembre;
• chiusura commissione tecnica entro il 15 novembre;
• uscita graduatoria definitiva nella settimana dal 20 a 24 novembre.
Bando aperto in vigore da gennaio 2018 (sarà sempre possibile presentare domanda nel corso dell’anno).
EMERGENZA ABITATIVA
• uscita delle prime 2 graduatorie (Soggetti Sfrattati – Altre Emergenze) entro i primi di dicembre;
• seguiranno aggiornamenti nel 2018
Bando aperto già in vigore (è sempre possibile presentare domanda).
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