Inizia a Livorno il lavoro per Plugtest 2016, la prima sperimentazione europea dell’auto del futuro. Fino al 17 novembre si terranno lungo il sistema infrastrutturale composto da Porto di Livorno e sgc Fi-Pi-Li, messo a disposizione dalla Regione Toscana, i primi test europei su strada di un innovativo modo di controllare la mobilità, attraverso sensori posti sui veicoli e sulle infrastrutture capaci di ‘dialogare’ tra loro.
Nei locali dell’Autorità portuale di Livorno sono iniziati i lavori per l’allestimento delle circa 50 postazioni delle aziende hi-tech di caratura mondiale che partecipano alla sperimentazione (tra di esse Siemens, NEC, Cohda Wireless, NXP Philips, Hitachi, Kapsch e molte altre).
Da mercoledì 9 inizieranno le simulazioni in laboratorio, da venerdì 11 i test su strada veri e propri.
Obiettivo dell’iniziativa è verificare la convergenza e l’interoperabilità tra i sistemi IoT (Internet of Things) e ITS (intelligent Transport System), cioè l’effettiva capacità di operare insieme, in condizioni reali, di sistemi innovativi di controllo del traffico prodotti da aziende diverse e fino ad ora rimasti nell’ambito di simulazioni e laboratori.
La Toscana è stata scelta per ospitare questi test dall’organismo europeo ETSI (European Telecommunications Standards Institute) e da ERTICO (partnership di oltre 100 aziende ed istituzioni che si occupano di ITS) data sia la presenza di due importanti infrastrutture come Fi-Pi-Li e Porto di Livorno, sia la disponibilità e la collaborazione logistica offerte dalla Regione Toscana, dalla Città Metropolitana di Firenze (che gestisce la Fi-Pi-Li), dall’Autorità Portuale di Livorno e dal CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni).
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