Un utile di esercizio al netto delle imposte di 10,7 milioni, un avanzo di amministrazione di 47,4 milioni di euro, di cui 14,4 disponibili: sono i numeri del bilancio consuntivo 2016 esaminato quest’oggi dal Comitato Portuale di Livorno. L’anno scorso sono stati impegnati 42 milioni di euro, di cui 25,6 per interventi infrastrutturali come il dragaggio dell’Imboccatura Sud e le attività propedeutiche della Piattaforma Europa. Sul fronte delle entrate nel 2016 l’Autorità Portuale ha incamerato 36,9 mln di euro, di cui 19,7 dalle tasse sulle merci imbarcate e sbarcate, di ancoraggio ed erariali, 11,8 da proventi relativi alla riscossione dei canoni demaniali e 4,7 mln da trasferimenti di risorse Stato/Regioni. Il Quadro contabile che emerge dai dati del bilancio consuntivo è positivo e l’avanzo di amministrazione testimonia la solidità finanziaria dell’Ente. I 25 milioni di euro per le opere infrastrutturali dimostrano che l’Ente mantiene una buona capacità finanziaria per gli investimenti strategici in porto. I tempi medi di pagamento della APL alle imprese del settore, mettono in evidenza l’efficienza di Palazzo Rosciano: Nel 2016 le imprese sono state pagate mediamente entro 24 giorni dalla ricezione della fattura elettronica, vale a dire sei giorni prima rispetto ai 30 giorni previsti dalla normativa. Domani toccherà al Comitato Portuale di Piombino approvare il Bilancio Consuntivo. Terminata questa prima fase si procederà ad unificare i due bilanci.
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