Ieri, 30 marzo, nella sede dell’Autorità Portuale di Livorno, si è riunito il Comitato Portuale con all’ordine del giorno la proposta di proroga di Massimo Provinciali, nella funzione di segretario generale dell’AP livornese.
Il Comitato, all’unanimità, ha valutato positivamente la proposta, anche al fine di rispondere alla sentita necessità di garantire la continuità dell’azione amministrativa. “La soluzione è stata condivisa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti” – ha sottolineato Corsini.
“Il presidente Corsini merita tutto il supporto del Comune di Livorno perché sia agevolato nel gravoso compito che ha davanti, che è quello di creare ex novo una nuova Autorità di Sistema. Se il presidente si sente garantito dall’attuale SG nello svolgimento delle funzioni necessarie a garantire la continuità amministrativa, non possiamo che appoggiare la sua scelta”, ha detto il sindaco Filippo Nogarin.
Il neo presidente dell’Adsp ha anche colto l’occasione per ricordare come in questi giorni nessuno si sia chiuso nelle retrolinee di un operoso pensiero ad aspettare il nuovo corso degli eventi:”Stiamo lavorando per cominciare ad definire la nuova organizzazione dell’Ente – ha detto – e per quanto riguarda Livorno stiamo approfondendo i procedimenti delle principali iniziative, tra i quali la Piattaforma Europa e il progetto del Porto Turistico. Su Piombino invece stiamo lavorando intensamente sull’insediamento della General Electric”.
Nel corso della riunione, su segnalazione del Comandante della Capitaneria di Porto, Vincenzo DI Marco e dello stesso sindaco, si è discusso poi del procedimento di formalizzazione delle delibere. In particolare, della opportunità di redigere le medesime successivamente alla discussione del Comitato Portuale e non prima.
Corsini ha accolto di buon grado la segnalazione, riproponendosi di valutare le eventuali implicazioni e modifiche al regolamento del Comitato Portuale e di tenerne conto in futuro quando verrà redatto il nuovo regolamento sul funzionamento del Comitato di Gestione.
Lascia un commento