La Guardia Costiera ha sequestrato ad un 53enne livornese, oltre 70 attrezzature tra ombrelloni, supporti, sdraio e lettini, sistemati su una porzione di arenile sul litorale di Marina di Bibbona in attesa di clienti. L’accusa nei suoi confronti è di occupazione abusiva di demanio marittimo e sottrazione di spiaggia pubblica. Un’attività di occupazione abusiva, per mancanza di concessione, che l’uomo, gestore di un campeggio nella zona, non avrebbe neanche richiesto.
Da qualche giorno la guardia costiera, stava monitorando la spiaggia, con appostamenti di personale in borghese, i quali in più di un’occasione hanno raccolto le prove, video-fotografando gli abusi.
Un centinaio circa, i metri quadrati occupati. Le attrezzature, sequestrate e fatte rimuovere dalla Guardia costiera, erano sistemate in file ordinate, rendendo quindi la spiaggia non fruibile da altri bagnanti, creando così una zona circoscritta ad uso esclusivo dei turisti del vicino camping. La posizione del gestore e tutti gli elementi di prova raccolti dai militari sono ora al vaglio della Procura della Repubblica di Livorno.
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