Con una Conferenza Stampa promossa da Livorno delle Diversità, alla quale hanno preso parte l’Assessore alla cultura del Comune di Livorno, Francesco BELAIS, ha preso il via al Cisternino di Città, l’Esposizione dei 14 progetti finalisti partecipanti al Bando per l’Arredo della Banchina portuale su Scali Cialdini attigua al Ponte dei Francesi, nonché dei risultati dal Bando stesso, che si fondano sulle valutazioni della Commissione Giudicatrice composta da Simona Corradini, Luciano Iacoponi, Enea Santaniello, Lina Sturmann (Presidente), Tommaso Tocchini e Antonio Vinciguerra. L’Esposizione si protrarrà per le prossime due settimane.
Il Bando venne lanciato nella primavera scorsa per acquisire un’idea progettuale tesa a vivacizzare l’area portuale in concessione adottando un arredo urbano che esprima il riconoscimento della diversità di ciascun essere umano quale condizione essenziale per accogliere e per alimentare relazioni nel Porto e nella Città di Livorno. Quella diversità che è la vera identità di Livorno. E ciò nel quadro di una continua attenzione per il mondo circostante, tradottasi nei secoli nella laicità istituzionale, che costituisce il solo sistema per garantire la piena uguaglianza dei cittadini nei diritti e nelle relazioni interpersonali.
Nel valutare i progetti partecipanti al Bando la Commissione ha tenuto conto anche del gradimento espresso dai cittadini sui progetti finalisti tramite votazioni fisiche e on line. Durante due mesi estivi del 2017, tale gradimento è stato formulato da 776 cittadini. Al termine di una decina di sedute della Commissione, l’Assemblea dei Promotori di Livorno delle Diversità ha indicato i tre progetti risultati primi classificati, e cioè nell’ordine “RIBBON “ di Yumi Hayasaka e Alessio Paoletti (Firenze) , “LI 7071” di Simone Rosi e Michele Cecioni (Livorno), “GENTIS 10+1” di Meri Seto e Laura Calligari (Firenze).
Una descrizione completa del progetto di Livorno delle Diversità, dei suoi promotori ed aderenti insieme alla descrizione in dettaglio delle varie fasi dell’attività associativa nel tempo, si può trovare sul sito www.livornodellediversita.eu sul quale sono indicati pure gli strumenti per effettuare una donazione per aiutare il Bando e la realizzazione dei suoi risultati.
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