Collesalvetti. Hanno sparato alcuni colpi da arma da fuoco per fermare due furgoni blindati sull’A12, poi con la fiamma ossidrica hanno tagliato la parte superiore di un veicolo, dopo aver gettato chiodi sulla strada per ostacolare l’inseguimento delle volanti.
Banditi assaltano portavalori, con 5 milioni di euro a bordo, seminando panico tra gli automobilisti. È accaduto questo venerdì intorno alle 22,40 sulla corsia nord della A12, nei pressi di Collesalvetti. I banditi, con freddezza e organizzazione dettagliata, hanno messo in scena una sorta di posto di blocco per poi fermare il furgone portavalori e tentare di derubarlo. Prima hanno fermato due automobili che percorrevano l’autostrada, facendo scendere le persone a bordo dopo aver puntato loro le pistole contro. Poi hanno disseminato la corsia autostradale con i chiodi per ritardare l’arrivo dei mezzi delle forze dell’ordine e dei soccorritori.
All’arrivo dei furgoni portavalori, il piano è entrato in azione all’interno di una galleria. I veicoli sono stati fermati, e i vigilantes a bordo dopo un conflitto a fuoco sono stati costretti ad uscire dall’abitacolo. A quel punto i rapinatori hanno provato a tagliare la parte superiore del mezzo, usando una fiamma ossidrica, ma il colpo non è andato a segno grazie al sistema di sicurezza spuma block che è scattato con efficienza. I banditi sono quindi dovuti fuggire a bordo di auto di grossa cilindrata, e nella fuga hanno incendiato anche un mezzo per disorientare le volanti.
I valori sono rimasti intatti nel furgone: a renderlo noto è la BTV-Mondialpol, società titolare dei due blindati portavalori assaliti dai banditi. “Per fortuna nessuno è rimasto ferito – spiegano dalla direzione – Non c’è stato alcun danno in termini economici, l’assalto non è andato a buo fine”.
Sul posto diverse volanti della stradale, oltre ad un ambulanza della Pubblica Assistenza.
Autostrada chiusa per oltre un’ora, per consentire la rimozione dei mezzi. Dopo la mezzanotte è stato deciso di utilizzare una corsia dell’altro senso di marcia per defluire le lunghe code che si erano formate.
Avviate subito le ricerche dei rapinatori che secondo alcune testimonianze si sarebbero dispersi nei campi circostanti.
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