“La notizia della costruzione della bioraffineria Eni nel sito di Livorno è positiva – si legge in una nota a firma Coordinamento Fiom ditte appaltatrici Eni -. Negativa è invece la notizia della chiusura definitiva della linea lubrificanti e di una parte della linea carburanti. Contemporaneamente abbiamo il pane e la sassata.
Come coordinamento Fiom abbiamo iniziato già da gennaio una serie di incontri con le aziende metalmeccaniche, visto che il 2024 è anche l’anno della scadenza del contratto triennale degli appalti. Una scadenza che dentro questo scenario aggiunge ulteriori preoccupazioni”.
“Come Fiom – prosegue la nota – in accordo con la categoria Filctem-Cgil (chimici), ci siamo attivati informalmente con le amministrazioni comunali di Livorno e Collesalvetti e questo ha portato alla convocazione di un tavolo istituzionale per il giorno 13 febbraio. Quel giorno faremo sentire la nostra opinione e la nostra voce nell’affermare la delicata situazione che stanno vivendo quei lavoratori e le loro famiglie”.
“Un primo passo, ma se non ci daranno risposte – conclude la nota – siamo pronti a iniziare la nostra lotta …”.
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