“Come ogni anno – si legge in una nota a firma Gruppo Consiliare Buongiorno Livorno – anche per il 2021 Il Tirreno fornisce ai suoi lettori una panoramica sull’attività consiliare portata avanti dai vari gruppi politici a livello istituzionale. Come ogni anno purtroppo non si approfondiscono i contenuti, né si va ad indagare cosa quegli atti abbiano prodotto poi a livello concreto per la cittadinanza, ma ci si limita ad una semplice analisi numerica rispetto al lavoro fatto. Ci dispiace dover sottolineare però che anche questa, almeno per quanto riguarda il nostro gruppo consiliare, risulta errata, e nemmeno di poco. Si dice, infatti, che Buongiorno Livorno avrebbe depositato nel 2021 n. 4 atti”.
“In realtà – continua la nota – a noi risultano depositate nel 2021 n. 16 mozioni con firma esclusiva del nostro gruppo, n. 4 mozione condivise con altri gruppi, per un totale quindi di ben 20 atti propositivi.Abbiamo poi proposto n. 8 interpellanze ed una interrogazione scritta al fine di avere informazioni da parte dell’Amministrazione Comunale, oltre a n. 6 accessi agli atti.
Nel corso del 2021 abbiamo visto concretizzarsi alcune delle azioni che abbiamo promosso: il Comune ha dato seguito al nostro atto che chiedeva la regolamentazione dell’installazione di nuove antenne sul territorio ed ha deciso di abbassare l’iva sugli assorbenti nelle farmacie comunali, come da noi richiesto.
Ha introdotto una regolamentazione sulle pubbliche affissioni che tutela la dignità delle persone e delle donne in particolare. Ha preso impegni per una gestione più aperta e condivisa del Centro Donna.
Abbiamo approfondito tematiche fondamentali per la città, quali l’edificazione del Nuovo Ospedale, chiesto impegni precisi sul futuro della raffineria ENI, fatto proposte alternative per l’Ippodromo Caprilli, chiesto la tutela dei lavoratori di AVR e la salvaguardia occupazionale per i dipendenti di Esteem.
Abbiamo aperto una campagna partecipativa sui problemi di vivibilità del quartiere Venezia e portato vari atti con proposte e soluzioni.
Abbiamo approfondito i limiti concessori per la Fortezza Nuova e ottenuto il voto unanime del Consiglio per chiederne il rispetto e la tutela con il contributo dell’Agenzia del Demanio e la Soprintendenza.
Abbiamo chiesto sicurezza per la costa, la valorizzazione della spiaggia dei Tre Ponti, la tutela del tratto costiero con progetti alternativi al Lotto Zero.
Abbiamo chiesto di sospendere il percorso verso la comprensivizzazione degli istituti scolastici e instaurato una proficua collaborazione col mondo dei docenti e dei collaboratori ATA.
Abbiamo chiesto approfondimento sul tema degli affidi di minori sul nostro territorio e su quanti casi di allontanamento forzato dai genitori esistano.
Abbiamo detto no al passaggio delle armi in porto e alla creazione di un CPR in Toscana, collaborando con altre organizzazioni e soggetti politici anche di altre città.
Abbiamo chiesto sicurezza per la Via di Tramontana su richiesta dei cittadini che vi abitano, e risposto alla richiesta di aiuto da parte dei cittadini e dei Comitati rispetto alle criticità ravvedute in relazione alla apertura del nuovo locale discoteca in Piazza Grande.
Abbiamo duramente lavorato per chiedere e costituire la Commissione di Indagine a seguito delle indagini aperte dalla magistratura su presunti reati di corruzione all’interno del Comune di Livorno”.
“Il 2021 ci ha messo duramente alla prova con la pandemia e la ridotta capacità di potersi incontrare di persona. La nostra soddisfazione pertanto – conclude la nota – non sta tanto nel numero degli atti che siamo stati in grado di presentare, ma nel crescente coinvolgimento di cittadini, organizzazioni, comitati, che ci vede ogni giorno portare avanti la nostra azione politica con maggior forza. E adesso 2022: noi non siamo ancora stanchi!”
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