La situazione attuale in casa amaranto non è tra le più rosee, vuoi per le sconfitte rocambolesche rimediate negli ultimi minuti di gara, vuoi per la squalifica (due giornate) del suo uomo più in forma del momento Davide Marsura, vuoi per la scelta non troppo azzeccata di far debuttare tra i pali il portierino della under 21 Plizzari, vuoi per il quadro infermeria che risulta sempre più allarmante.
La società si sta chiudendo a riccio, decidendo di non far parlare ne allenatore ne direttore sportivo e di non diramare precisazioni che riguardano le condizioni degli infortunati. Secondo fonti ufficiose, Enrico Brignola, avrebbe riportato una grave lesione, che lo terrebbe lontano dai campi di gioco per almeno tre mesi, si parla di una intersezione tendinea che dovrà essere ricostruita chirurgicamente. A riguardo smentite dalla società non arrivano, per cui la notizia sembra del tutto fondata.
Anche per quanto riguarda Luca Rizzo non si conoscono i tempi di recupero, così come per Federico Viviani, da giorni a Roma a curarsi privatamente. Insomma un bollettino medico non rassicurante per gli amaranto che affronteranno la trasferta di Frosinone (e non solo) senza colui che per prestazioni tecniche e caratteristiche di gioco non sta facendo rimpiangere Alino Diamanti: Davide Marsura è infatti colui che dati alla mano figura in cima allo score degli amaranto sia per gol segnati, sia per cross fatti e tiri in porta effettuati. Il suo degno sostituto poteva essere Enrico Brignola, ma la tegola che lo ha colpito in questi giorni dovrà far ricadere la scelta di Breda su Stoian o il solito Murillo, quest’ultimo messo da parte in queste ultime quattro gare dal mister veneto dopo prestazioni non troppo entusiasmanti.
Tornando alla società sarebbe gradito quanto meno un comunicato se non addirittura una conferenza stampa sulle condizioni degli infortunati. Breda, alle domande dei giornalisti sul bollettino medico degli assenti, ha più volte sottolineato come le risposte di questa natura dovrebbero arrivare dalla società e dal suo staff medico, poiché rischia di riferire notizie sommarie di una materia che non è la sua ed ha perfettamente ragione. Il dott. Manlio Porcellini tuttavia senza il consenso della società non si permetterebbe mai di diramare bollettini medici alla stampa.
In questa situazione le notizie arrivano da indiscrezioni e in quanto tali potrebbero giungere incomplete, con il rischio che quando giungono ai tifosi risultino tutt’altro che veritiere. Per questo motivo sarebbe gradita dalla società una maggior trasparenza sui bollettini medici dei loro infortunati e una maggior comunicazione tra i loro maggior esponenti e i media locali.
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