“Desta stupore e rabbia come nella bozza di Dpcm sulle infrastrutture preparato da Conte in combutta con il suo Governo senza maggioranza assoluta ed inoltrato al Presidente della Camera, sia sparito qualsiasi riferimento alla realizzazione del Corridoio Tirrenico e quindi a tutte le opere annesse e connesse come poteva essere il Lotto Zero – si legge nella nota a firma di Carlo Ghiozzi, consigliere Lega – Una scelta politica inaccettabile per il nostro territorio, per la Regione nonché per l’Italia.
Questo atto infatti significa condannare Livorno e la sua Provincia a ritardare ancor di più la propria uscita dalla zona di recessione economica.
La Darsena Europa, pur essendo presente nel medesimo Dpcm con la proposta di nomina del Commissario ad hoc, senza adeguate infrastrutture che la mettano al centro di un concreto piano di comunicazione stradale che serva l’Italia da nord a sud, rischia di essere un’opera monca, senza la possibilità di diventare il vero fulcro commerciale,oltre che per il nord, anche per la parte sud della Regione Toscana e dell’Italia.
Stupisce ancor di più l’assordante silenzio di Salvetti e Giani sulla scellerata azione politica del Governo. Bene hanno invece fatto il Presidente della Camera di Commercio di Livorno e Grosseto insieme al Sindaco di Grosseto a protestare per il mancato inserimento della realizzazione di questa infrastruttura strategica, quando il Partito Democratico che regge questa finta maggioranza parlamentare,il suo Presidente della Regione Toscana ed il Ministro delle Infrastrutture andavano a dire che l’opera era in preventivo di realizzazione: invece alla resa dei fatti, ancora niente.
Perché il Sindaco di Livorno di fronte a questo grave scenario non si è unito alla protesta insieme al suo collega di Grosseto ed al Presidente di Camera di Commercio? Questo immobilismo da parte del nostro primo cittadino di fronte ad un fatto così grave è intollerabile.
Di fronte a tutta questa inerzia – continua la nota – assistiamo invece impotenti ad un assurdo attivismo per l’aumento del fantasioso pedaggio dei pochi chilometri autostradali che vanno da Cecina a Rosignano che ancor più danneggia i flussi di traffico.
E’necessario quindi quanto prima una presa di posizione da parte di tutto il Consiglio Comunale di Livorno sull’argomento, ed è per questo che presenterò un Ordine del Giorno urgente da mettere all’ordine dei lavori il prima possibile, affinché il progetto dell’autostrada Tirrenica – conclude la nota – venga quanto prima rimessa al centro delle opere pubbliche da realizzare con priorità ed urgenza”.
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