Lo avevamo anticipato: https://www.livorno24.com/attento-cosenza-domenica-il-livorno-ha-il-12esimo-uomo/. Ieri al “Picchi” il 12esimo uomo in campo si è fatto sentire e ha dato i suoi frutti, non è un caso che la curva è tornata a cantare e gli amaranto ritrovano la vittoria dopo tre pareggi consecutivi.
Una gara combattuta, la 23esima di campionato, contro un ottimo Cosenza, una delle squadre più organizzate tra le scese in campo all’Ardenza. I rossoblù di mister Braglia hanno suscitato un’ottima impressione, con fraseggi veloci e pressing a tutto campo, ma il Livorno di ieri, malgrado i 400 sostenitori giunti dalla Calabria, aveva in campo il suo 12esimo uomo ed è stato determinante, sopratutto nel finale di gara quando gli amaranto hanno subito il forcing dei calabresi, feriti dalla rete capolavoro di Giannetti (fino a quel momento controllato al meglio dalla difesa rossoblu).
Luci & company ieri avevano un’altro piglio, una maggior sicurezza delle proprie azioni, quel briciolo di determinazione in più, rispetto ad altre gare, che in mach equilibrati come quelli di ieri può essere determinante.
D’altronde il catino dell’Ardenza non è nuovo a scenari di tali situazioni, la storia ne è testimone. L’auspicio è che questo sia solo l’inizio di una serie di gare in cui il 12esimo uomo scenda in campo a combattere per la maglia amaranto, e allora ci accorgeremo che per tutti sarà dura uscire indenni dalle mura del “Picchi”.
1 Comment
Marchino
12 Febbraio 2019 at 15:12Se il dodicesimo uomo in campo e’ la curva di Domenica….siamo messi molto male!!!!