Firmato il decreto di costituzione del nuovo Consiglio che farà parte della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, il nuovo Ente territoriale nato dalla fusione delle Camere di Commercio di Livorno e Grosseto.
E’ giunto a conclusione il percorso che, a poco meno di un anno dal decreto con cui il Ministero dello sviluppo economico istituì la Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, ha portato due Camere di Commercio toscane – Livorno e Grosseto – ad unificarsi, nel segno della semplificazione e anticipando la riforma delle Camere di commercio.
Il Presidente della Giunta regionale Enrico Rossi ha firmato, il 14 luglio, il decreto di costituzione del nuovo Consiglio camerale, dichiarando anche la cessazione dei due attuali organi di Livorno e di Grosseto a far data dal giorno dell’insediamento, stabilito per giovedì 1° settembre.
“Si tratta del primo accorpamento in Toscana e di uno dei primi a livello nazionale, una vera e propria sfida a fare e a fare bene – commenta Pierluigi Giuntoli, attuale Segretario Generale della CCIAA di Livorno, incaricato di portare a termine, come Commissario ad acta, le procedure per l’unificazione dei due Enti – Il nome scelto evoca due grandi risorse del nostro territorio: la Maremma, che inizia già a sud della provincia livornese ed è sinonimo di bellezze naturali, turismo, produzioni agroalimentari e vitivinicole di grande qualità; e il Tirreno, il mare che costeggia un’ampia area della nuova Cciaa, con le isole dell’arcipelago, il turismo, la nautica, i porti, le infrastrutture e quella che viene, più in generale, definita blue economy”. E’ stata l’annunciata riforma del sistema camerale, di cui ora si attende il decreto attuativo, ad aver spinto i vertici delle due Cciaa a decidere un’autoriforma che da un lato snellisse l’apparato burocratico e dall’altropotenziasse il territorio, che rappresenta ora una porzione molto ampia della Toscana, con 48 Comuni, 563.551 abitanti, 5.716,83 kmq (un quarto dell’intero territorio regionale), più di 76.000 imprese e oltre il 35 % delle presenze turistiche regionali.
Il nuovo Consiglio – che si insedia a Livorno giovedì 1° settembre con una cerimonia alla quale sono invitate le massime Autorità – sarà composto di 28 componenti anziché i 56 dei due vecchi organismi: si tratta dei rappresentanti delle forze economiche espressione di tutto il territorio, scelte dalle organizzazioni imprenditoriali che si sono candidate a partecipare al procedimento di costituzione e che hanno dimostrato la consistenza della loro rappresentatività. Da segnalare che dei 28 membri complessivi, tre rappresentano altrettante componenti significative del territorio: i Consumatori; le organizzazioni sindacali in rappresentanza dei lavoratori; il mondo dei liberi professionisti. Nel ventaglio dei nomi prescelti, le organizzazioni imprenditoriali hanno naturalmente tenuto conto della legge che prevede la parità di genere.
I 28 componenti, equamente ripartiti tra i due territori, rappresentano quindi l’economia della nuova circoscrizione territoriale di competenza, costituita dalle province di Livorno e Grosseto.
Il Consiglio sarà chiamato ad esprimere un programma che rilanci il territorio stesso, concepito come un’unica entità.
Il primo compito del neonato Consiglio, giovedì 1° settembre, sarà quello di eleggere il suo Presidente, attraverso un procedimento che prevede maggioranza qualificata nei primi due turni e semplice nei due turni successivi. Una volta eletto il Presidente, il Consiglio, in una successiva riunione, provvederà ad eleggere la Giunta, organo esecutivo dell’ente, che sarà composta da un numero di membri non inferiore a quattro e non superiore a otto.
CAMERA
Ecco i nomi dei consiglieri espressione delle rappresentanze economiche delle due province toscane:
1. Rabazzi Enrico (settore Agricoltura);
2. Rossi Paolo (settore Agricoltura);
3. Renna Andrea (settore Agricoltura);
4. Ricci Alberto (settore Industria);
5. Prosperi Alessia (settore Industria);
6. Nocenti Diego (settore Industria);
7. Breda Riccardo (settore Artigianato);
8. Serini Maurizio (settore Artigianato);
9. Hublitz Michela (settore Artigianato);
10. Bargellini Marcello (settore Commercio);
11. Landini Anna (settore Commercio);
12. Valori Matteo (settore Commercio);
13. Palmieri Carla (settore Commercio);
14. Melani Antonio (settore Commercio);
15. Costalli Sergio (settore Cooperative);
16. Lucheroni Pier Ferruccio (settore Turismo);
17. Parrini Maurizio (settore Turismo);
18. Andreucci Sergio (settore Turismo);
19. Dari Gloria (settore Trasporti e Spedizioni);
20. Miele Laura (settore Trasporti e Spedizioni);
21. Sargentoni Marco (settore Credito e Assicurazione);
22. Lolini Ottorino (settore Servizi alle Imprese);
23. Paoletti Umberto (settore Servizi alle Imprese);
24. Morosini Daniela (settore Servizi alle Imprese);
25. Bianchi Luciano (settore Servizi alle Imprese);
26. Bagnoli Simonetta (Organizzazioni sindacali dei lavoratori);
27. Seghettini Gisella (Associazioni di tutela degli interessi dei consumatori e degli utenti);
28. Verugi Giovanni (Liberi professionisti).
Dato che le sedute del Consiglio camerale sono pubbliche, la cerimonia di insediamento e l’elezione del
Presidente potranno essere seguite direttamente, presso la sede, in Piazza del Municipio a Livorno.
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