La donna trovata morta in un sacco a pelo a Riotorto, la 75enne Simonetta Gaggioli, non sarebbe morta per cause del tutto naturali. Dall’autopsia non è emersa nessuna violenza ma sarebbe stato rilevato un fattore esterno che potrebbe aver determinato o contribuito a provocare la morte in una persona che era già malata. Il corpo della donna fu ritrovato in avanzato stato di decomposizione dentro un sacco a pelo a Riotorto il 3 agosto scorso. Non si conosce la natura del fattore esterno, su cui gli inquirenti mantengono stretto riserbo. Escluse però azioni violente, gli accertamenti autoptici avrebbero evidenziato qualcosa che potrebbe aver contribuito a causare il decesso della donna, caso per il quale a suo tempo la procura livornese ha aperto un’inchiesta ipotizzando l’occultamento di cadavere e l’omicidio. Intanto lunedì scorso sono stati interrogati il figlio e la nuora della 75enne, con cui l’anziana viveva insieme a Riotorto, che la procura ha indagato.
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