Il Livorno di mister Brondi stende a Stagno la capolistata Juventus, grazie alla doppietta di Gemmi messa a segno nel primo tempo. Al vantaggio amaranto avevano risposto i bianconeri, pareggiando su rigore, ma tre minuti dopo gli amaranto si riportano ancora in vantaggio su palla inattiva, riuscendo poi, nei secondi 45 minuti di gioco a gestire la gara senza subire reti.
La partita si sblocca al 12′ quando Gemmi da fuori area va a rete con la complicità del vento: disorientato l’estremo difensore bianconero dalla traiettoria inattesa della sfera.
La Juve replica venti minuti dopo su rigore: incursione in area del pisano Favilli, l’ex di turno, Buselli lo stende e l’arbitro fischia il penalty.
Dal dischetto Kastanos segna la rete del momentaneo pareggio bianconero, realizzando sulla destra dell’estremo difensore amaranto Signorini. Il forte vento non favorisce un gioco spumeggiante, ma sono ancora gli amaranto ad andare in rete sempre con Gemmi su calcio piazzato. Nella ripresa qualche straordinario di Signorini, impedisce alla Juventus di pareggiare la gara.
Una festa per i ragazzi di mister Stefano Brondi, che si erano già messi in evidenza, qualificandosi agli ottavi di finale del torneo di Viareggio, trofeo innalsato proprio dalla stessa compagine sconfitta dai giovani amaranto (per lo più livornesi), questo sabato pomeriggio a Stagno.
Che la vittoria dei ragazzi della Primavera sia di buon auspicio agli undici di mister Gelain, impegnati oggi alle 15 nella difficile e determinante trasferta all'”Arechi” di Salerno.
Il tabellino
LIVORNO-JUVENTUS 2-1
LIVORNO: Signorini, Morelli, Benassai, Macera, Buselli, Gemmi (34′ st Bani), Sagnini, Bartorelli, Testa (30′ st Moriconi), Brizzi (40′ Poggi), Cragno. All.: Brondi.
JUVENTUS: Del Favero, Cassata, Coccolo, Romagna, Toure (16′ st Vadala), Blanco Moreno, Moudoumbou, Di Massimo
(33′ st Macek), Favilli, Kastanos, Pozzebon (19′ st Morselli). All.: Grosso.
ARBITRO: Cipriani di Empoli.
RETI: 12′ e 35′ Gemmi, 32′ Kastanos (r).
NOTE: ammoniti Macera, Bartorelli, espulsi Brizzi e Vadala.
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