Oltre centocinquanta ragazzini per tre giorni agli ordini del tecnico bianconero, ospiti d’eccezione campioni del presente e del passato: Pavoletti e Gattuso, lezione gratuita anche agli allenatori, “Ringhio” in prima fila.
Una lezione tecnica e comportamentale per i ragazzi che hanno partecipato al camp di Max Allegri. L’ammirazione dei ragazzini è associata al sogno di percorrere la strada dei calciatori affermati, con i quali stanno condividendo lo stesso allenatore. Nei loro occhi l’espressione di ammirazione completa, e dentro di loro l’aspettativa genuina della fanciullezza, che alimenta passione senza ostacoli e impurezze.
Allegri si è domostrato abile anche con loro, mettendo in campo tutta la livornesità e il suo senso dell’umorismo tipicamente labronico. Le simpatiche “sfide” con Pogba diffuse sui social, hanno mostrando i rapporti che “Acciuga” riesce a instaurare con i propri giocatori: scherzi, batture, ma impegno e serietà nei momenti opportuni. Lo stesso atteggiamento che “Max” ha messo in campo con i ragazzi della sua città.
Ha firmato autografi a “più non posso”, ma ha anche scherzato con i ragazzi, chiedendo lui autografi agli allievi, come nel caso del ragazzo nella foto a cui si è fatto firmare il cappellino.
Un camp estivo organizzato con cura, il cui ricavato sarà devoluto a due onlus del territorio, l’Agbalt Livorno (Associazione genitori per la cura affetti di leucemie o tumori) e la Dynamo Camp (una struttura, in provincia di Pistoia, che ospita bambini e ragazzi affetti da patologie gravi e croniche).
Nella giornata di questo sabato 18 giugmo, Allegri terrà un corso gratuito agli allenatori dalle 9.30 alle 17; mattinata dedicata alla teoria, nel pomeriggio pratica sul campo.
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