Sono gravi le dichiarazioni rese dal direttore generale del Comune, durante i lavori della prima commissione consiliare, al punto da compromettere definitivamente il rapporto fiduciario tra il direttore generale e il sindaco. Per questo Nogarin ha dichiarato di ritenere risolto con effetto immmediato e senza preavviso il contratto individuale di lavoro.
La direttrice generale avrà 5 giorni di tempo per presentare le eventuali controdeduzioni. La Maltinti tra l’altro, a quanto riferisce Nogarin, non avrebbe mai rappresentato al sindaco o ad altri organi comunali fatti o circostanze che potevano supporre una gravità del livello denunciato.
L’architetto Maltinti nel corso della prima commissione consiliare dove all’ordine del giorno c’era la discussione della situazione del personale comunale, ha messo a nudo lo scontro che da tempo era in atto tra lei e il sindaco. “Le decisioni – si legge nella relazione – troppo spesso non si fondano su programmi delineati negli atti ma sono dettate dal contingente e dalla mancata conoscenza dei risvolti amministrativi connessi. I pareri che i dirigenti pongono sugli atti non sono soggettivi. Se viene dato un parere negativo non è perché non si è d’accordo con l’atto o si sta esercitando la propria opinione politica ma perché l’atto contrasta con le leggi in vigore. Se poi nella macchina comunale mancano indirizzi chiari e organizzativi – continua la Maltinti – il risultato è la creazione di un cattivo clima lavorativo, spesso improntato da timore, se non addirittura da terrore anche per esprimere la propria opinione”. In seguito la direttrice, ha raccontato il caso di un’addetta delle pulizie di cui è stato richiesto il licenziamento in tronco perché sentita parlare male dell’amministrazione. L’archietto continua parlando di “confusione tra indirizzo politico e gestione amministrativa”, nonchè di improvvisazione pura, che determina situazioni non previste dal programma di governo, oltre a imposizioni nella struttura comunale che creano frizioni e incertezze. Andando avanti la direttrice, afferma come, per realizzare le loro “personali iniziative politiche “i grillini” mettano in atto “ingerenze rivolgendosi direttamente ad alcuni impiegati (accondiscendenti) che spesso, non riferendo la cosa ai dirigenti, contribuiscono a creare malintesi e disservizi.
La replica di Nogarin – “Sono sbalordito delle dichiarazioni del direttore generale rese in prima commissione alla presenza dei sindacati, sia per le modalità scelte che per i toni utilizzati. Durante l’audizione Maltinti ha sciorinato un monologo, fuori luogo, preconfezionato ad arte nel quale ha lanciato accuse gravissime nei confronti dell’amministrazione comunale, accusando me, la giunta e pure i consiglieri di gravi ingerenze nei confronti della macchina amministrativa. Tutto questo senza però fare alcun riferimento a fatti specifici o procedimenti utili ad accertare la veridicità di quanto riportato. Se davvero il Direttore generale avesse avuto a cuore il buon funzionamento della macchina amministrativa avrebbe dovuto chiedere un confronto con il sottoscritto; così non è stato. Maltinti ha evitato il confronto e ha preferito lanciare pubblicamente le sue accuse. Si tratta di un nuovo tentativo di far vacillare l’amministrazione pentastellata o, più banalmente, di una mossa utile a difendere la sua poltrona e il lautissimo stipendio?”.
Nogarin, inoltre ha reso noto di avere convocato una riunione di giunta alla quale era stato invitato il direttore generale al fine di acquisire ulteriori informazioni in merito a quanto asserito. Incontro a cui la Maltinti non ha preferito partecipare, atteggiamento che ha indotto il sindaco ad affermare di essere giunti, per quanto riguarda il rapporto di fiducia, “a un ulteriore deterioramento e a un punto di non ritorno”.
In serata, poi è giunta la comunicazione ufficiale con cui Nogarin ‘licenzia’ la Maltinti.
Nel frattempo la presidente della prima commissione consiliare Monica Ria ha reso noto di farsi promotrice della consegna in Procura della relazione (8 pagine), espressamente letta in commissione dalla direttrice generale. (foto makemefeed)
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