Sarà un caso che le parole della dirigenza amaranto che annunciano il silenzio stampa siano partite direttamente dal Direttore Generale anziché dall’Ufficio comunicazione del Livorno calcio? A distanza di qualche ora dallo sfogo del Dg Danilo Mariani, si attendeva il comunicato ufficiale della società che in sostanza annunciasse lo stop alle interviste e alle dichiarazioni nei confronti dei media da parte dei dirigenti attualmente in carica. Invece niente di tutto ciò è avvenuto.
Raggiunto telefonicamente, il responsabile della comunicazione, dott. Paolo Nacarlo ha riferito che la nota fatta diramare dal Dg Mariani è stata frutto di una iniziativa personale e che al momento non era prevista nessuna comunicazione ufficiale. Un fatto insolito quello accaduto ieri, che fa capire la criticità in cui sta vivendo il Livorno calcio, con dirigenti che si avvicendano alla leadership societaria e dipendenti lasciati a se stessi e come i calciatori senza stipendi. Tra l’altro al contrario di quest’ultimi coloro che sono a libro paga con un contratto di lavoro subordinato difficilmente avranno la possibilità di ricollocarsi in altre realtà del settore. Una situazione davvero difficile quella che stanno vivendo sopratutto i dipendenti, a cui va un forte sostegno morale da parte della nostra redazione e per i quali la tifoseria amaranto dovrebbe lanciare un “grido di allarme”, affinché nuova e/o vecchia dirigenza trovino un accordo concreto per garantire un futuro stabile a questa storica società.
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