E’ Gianfranco de Gesu il neo Direttore della Direzione Generale dei Detenuti e del Trattamento del DAP. Calabrese, Dirigente Penitenziario di lungo corso ed esperienza anche presso gli uffici centrali del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, dov’è stato pure a capo della Direzione Generale dei Beni e dei Servizi, attualmente è Provveditore Regionale della Toscana e dell’Umbria, ma già Provveditore anche in Sicilia e in Calabria.
De Gesu viene incaricato a seguito dell’esperimento di una lunga procedura che è conseguita alle dimissioni del consigliere Giulio Romano, intervenute dopo le polemiche per la scarcerazioni di alcuni detenuti al 41-bis e del circuito ad alta sicurezza durante la prima ondata della pandemia da Coronavirus e proprio quando pare si stia entrando nel pieno della seconda ondata: “Motivi per i quali sarà ancora più arduo e intriso di insidie il suo compito – dichiara Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria – Potendo vantare su una profonda esperienza sul campo, oltre che competenza e lungimiranza, si farà apprezzare pure in una funzione che sinora è stata esclusivo appannaggio della magistratura”.
“Perché – prosegue De Fazio – sta in questo la svolta storica: per la prima volta a capo della Direzione Generale dei Detenuti e del Trattamento del DAP viene preposto, come del resto vuole la legge, un Dirigente della carriera penitenziaria, che proviene dunque dall’Amministrazione penitenziaria e ne conosce approfonditamente ogni ganglio”.
“Di questo – aggiunge ancora il leader della UILPA PP –, va indubbiamente riconosciuto merito al Ministro Bonafede e al Capo del DAP Petralia, ai quali adesso chiediamo celerità nella nomina dei due dirigenti generali mancanti all’Amministrazione penitenziaria e che, oltre a quelle del Triveneto, lasciano adesso ‘scoperte’ anche le direzioni regionali delle carceri della Toscana e dell’Umbria”.
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