Urla, spintoni e poi la carica. Momenti di grande tensione ieri notte, mercoledì 1 agosto, a Livorno tra gruppi di “antifascisti” e polizia, al termine della prima serata della rassegna Effetto Venezia. Secondo la ricostruzione della questura tutto è partito quando i vigili del fuoco – scortati dal reparto mobile – hanno cercato di rimuovere uno striscione contro il governo giudicato offensivo: “Effetto Pd e Lega-Stelle, 11 aggressioni in 50 giorni: il vostro razzismo è emergenza. Il vero cambiamento: casa, lavoro, reddito per tutti. Lega illegale”, la scritta sullo striscione. I manifestanti parlano di cariche “violente e ripetute” sui “presenti che tentano di opporsi, disarmati”.
Gli agenti – sempre in base alla ricostruzione polizia – sono stati subito circondati e spintonati: né è nato un parapiglia, finito solo con una decisa carica del reparto mobile. Nella calca la vicaria della questura ha subito la frattura scomposta del polso ed è finita in ospedale per accertamenti, altri quattro poliziotti del reparto mobile si sono fatti visitare per ferite giudicate guaribili in due giorni. Gli accertamenti proseguono sulle ipotesi di reato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
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