Presentato dossier sugli alloggi pubblici. Nel 2016 ingiunzioni per 6 milioni di euro, venti gli immobili liberati >>> Una dichiarazione su tre rilasciata dai beneficiari di alloggi popolari a Livorno non corrisponde alla realtà dei fatti. È quello che scaturisce da un rapporto eseguito da Casalp nel 2016 in ambito di verifica sulla regolarità degli affittuari che godono di canoni agevolati.
Nel 2016 sono stati 79 gli assegnatari di alloggi Erp sottoposti a verifica: venti sono gli immobili liberati, di cui 11 recuperati con l’ausilio della polizia municipale e 9 a seguito di intimazione di riconsegna, 9 le decadenze di assegnazione, mentre 15 risultano i procedimenti di decadenza conclusi per occupazione senza titolo, 30 sono quelli già avviati.
Da controlli a campione su 1400 dichiarazioni, il 30% è risultato mendace. Sul capitolo graduatorie, sono invece diminuite a 860 le domande, rispetto alle 1821 del 2015, con 98 assegnazioni avvenute attraverso lo scorrimento delle graduatorie. Di queste, venti, riservate alle famiglie uscite dalla Chiccaia. Un calo, dovuto in parte alla diminuzione delle domande presentate da extracomunitari (non è più consentita l’autocertificazione sull’impossidenza immobiliare) e in parte dovuto al fatto che il dato del 2015 era rappresentato dal risultato di due bandi.
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