Quali scenari potrebbero aprirsi per gli amaranto >>> A seguito delle indagini sul caso Tau-Figline, la Procura federale ha deferito sei componenti della società valdarnese: si tratta, del presidente Simone Simoni, del direttore sportivo Emiliano Frediani, dell’allenatore Marco Becattini, e dei giocatori Vanni Burzagli (portiere), Andrea Saitta (capitano e difensore) e Mattia Privitera (centrocampista), ai quali è stata contestato illecito sportivo. Accusa dalla quale dovranno difendersi in sede processuale, con la sentenza di primo grado che dovrebbe arrivare, come confermato dall’avvocato del Figline Federico Bagattini, entro il 10 agosto.
La decisione della procura è giunta dopo aver visionato i filmati e sentito i protagonisti di quella scandalosa partita. Se venisse confermato l’illecito sportivo, la promozione in D ottenuta dal Figline potrebbe essere revocata a favore del Livorno (ultimo nel girone a 3 di promozione), ma non è da escludere la sentenza più soft, con multa e penalizzazione da scontare nel prossimo campionato di D.
In casa amaranto, dopo la presentazione degli attaccanti Francesco Neri e Giacomo Rossi, arriva l’ufficialità del tesseramento del giovane portiere Gabriele Fogli, classe 2003, cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina e nella scorsa stagione nella Primavera Viola.
Gabriele Fogli è il nipote di Romano (scomparso lo scorso anno), ex allenatore del Livorno negli anni ’80 e da calciatore campione d’Italia con il Bologna nel 1964, e campione d’Europa con il Milan nel 1969.
Lascia un commento