Il Governo, dopo una lunga discussione e con qualche boccone amaro da parte della Lega, vara un nuovo decreto per contrastare l’avanzata della Variante Omicron. L’Italia è il primo paese europeo che decreta l’obbligo del vaccino. Dal 15 febbraio, infatti, i cittadini italiani over 50 potranno andare a lavorare solo con il super Green pass (che si ottiene con vaccino o la guarigione dal Covid), mentre per chi ha più di 50 anni e non lavora scatterà l’obbligo di vaccino dal 15 giugno 2022.
I provvedimenti di oggi cercano di agevolare le gestioni delle strutture ospedaliere e, allo stesso tempo, mantenere aperte le scuole e le attività economiche. Ha annunciato il premier Mario Draghi.
Le verifiche dei super Green pass spetteranno ai datori di lavoro e i lavoratori che non li possiederanno saranno considerati assenti ingiustificati, con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro e senza conseguenze disciplinari, ma con la cessazione dello stipendio. Le imprese potranno sostituire chi non ha il pass rafforzato.
Inoltre qualsiasi soggetto che entra in un luogo di lavoro e non ha il super pass, incorre in una sanzione emanata dalle prefetture che va da 600 a 1.500 euro. E tornerà anche l’uso dello smart working nelle modalità e misure ritenute opportune dall’azienda: i ministri Brunetta e Orlando hanno firmato la circolare nella quale si sensibilizza le amministrazioni pubbliche e i datori di lavoro privati a utilizzare pienamente lo strumento.
SCUOLE
Sulla scuola, il governo ha deciso la riapertura totale, con le seguenti regole:
– Per la fascia di età 0-6 anni, nel caso di 1 positivo scatterà la quarantena per tutta la classe
– Per le elementari scatterà con 2 casi (quarantena di 7 giorni).
– Nelle scuole secondarie di primo e secondo grado
- con 1 solo caso Covid è prevista la sorveglianza stretta;
- con 2 casi la classe resterà in presenza con autosorveglianza e mascherine Ffp2;
- con 3 casi i non vaccinati andranno in Dad.
- Da quarto caso tutti in Dad.
TERZA DOSE PER I RAGAZZI
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla terza dose per i ragazzi tra i 12-15 anni. Le prenotazioni dovrebbero partire lunedi. L’Aifa si è espressa favorevole sulla possibilità di somministrare dosi booster di vaccino anche per i soggetti di questa fascia di età.
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