Colpo di scena in casa amaranto. Le dichiarazioni del presidente Spinelli rilasciate a Telecentro2, formalizzate in serata con un comunicato ufficiale dal Livorno calcio, sarebbero arrivate a Majd Yousif chiamato in causa insieme al sindaco Salvetti dal “Patron” amaranto per non aver rispettato la scadenza fissata (29 febbraio) termine stabilito dalle parti entro il quale doveva essere chiusa in un senso o nell’altro la trattativa.
Pare che ieri, in serata, l’imprenditore libanese si sia messo in contatto con Roberto Spinelli per confermargli la volontà di acquistare il Livorno calcio, assicurando che nel giro di qualche giorno si incontrerà con gli avvocati del Livorno, ai quali presenterà una bozza di contratto per l’acquisizione del pacchetto azionario. Yousif avrebbe trovato difficoltà a rientrare dal Qatar, per problemi legati al Coronavirus, ma avrebbe già a disposizione la documentazione necessaria per la definizione della trattativa.
Ad oggi di ufficiale c’è però il comunicato della società che conferma le parole rilasciate in diretta tv dal presidente domenica sera a Telecentro2, che riportiamo integralmente: “In relazione alle notizie apparse recentemente su alcuni organi di stampa locali, riguardanti la trattativa per la cessione delle quote azionarie dell’A.S. Livorno Calcio, la società amaranto intende precisare che dal 10 febbraio ad oggi non è stata più contattata dal possibile acquirente. Gli unici incontri avuti, si sono verificati due settimane fa tra gli uffici amministrativi del Livorno ed il responsabile amministrativo del potenziale acquirente, al quale è stata data la documentazione che voleva. Altre richieste non ci sono pervenute. La famiglia Spinelli resta comunque in attesa. Si invita il signor sindaco Luca Salvetti, ove ne ravvisi l’opportunità, a comunicare anche i nomi degli altri due possibili acquirenti del Livorno Calcio. E’ da auspicare, comunque, che eventuali nuovi imprenditori abbiano effettivo interesse all’acquisto della As Livorno Calcio e non intendano farsi pubblicità per il lancio di una qualche nuova attività nella provincia di Livorno”.
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