Non solo la soluzione Bandecchi (o chi per lui) per il nuovo Livorno. Un nome con esperienze calcistiche ha presentato manifestazione di interesse alla commissione composta dal sindaco Salvetti, dal dott. Puccetti, dall’ex tecnico del Livorno Osvaldo Iaconi e dall’ex diesse Roberto Tancredi, si tratta di Roberto Felleca (ex Como e Foggia) nei mesi scorsi accostato a Sambenedettese e Pistoiese.
Ma chi è Roberto Felleca, dirigente che nel mondo del pallone che ha già guidato Como e Foggia, oltre ad un tentativo recente non andato in porto per aggiudicarsi la Sambenedettese e la Pistoiese
Ce lo spiega bene Pistoia Sport: “Roberto Felluca è un imprenditore sardo che si occupa di ascensori e case di riposo, si definisce un uomo del sud, per mentalità, cultura, passione e calore e ha anche un passato da giocatore con le maglie del Pirri (Serie D), Monreale (Eccellenza) e Ferrini (Promozione). Ex presidente di Como e Foggia è stato spesso accostato ad altre società tra le quali anche Lucchese, Rieti e per ultimo alla Sambenettese e Pistoiese. Felleca adesso è alla ricerca di una nuova società da cui ripartire e il Livorno sembra proprio nel mirino dell’imprenditore cagliaritano”.
L’esperienza Como
“A giugno 2017, nella cordata che ha rilevato il club lariano, escluso dai professionisti dopo il parere negativo della Covisoc sullo stato di solvenza della società, c’è l’imprenditore Roberto Felleca, che detiene il 50% delle quote della nuova società A.S. Como 1907. L’altra metà delle quote sono di Massimo Nicastro, immobiliarista milanese che da vent’anni vive negli Stati Uniti e titolare della Nicastro Group in passato già interessato a rilevare alcuni club di serie B come Ternana e Livorno. L’altro imprenditore che fa riferimento alla Nicastro Group è Roberto Renzi che non ha quote ma sarà il vicepresidente e farà parte del consiglio di amministrazione insieme con il commercialista sardo Enrico Garau, anche lui in passato calciatore del Pirri e compagno di squadra di Felleca. La nuova proprietà si presenta alla stampa annunciando l’ambizioso progetto per recuperare la Serie C con un investimento di un milione di euro tra prima squadra e settore giovanile.
Come direttore sportivo c’è Roberto Pruzzo, ex bandiera della Roma. Guidati in panchina dal tecnico Antonio Andreucci il nuovo Como, dopo un avvio di stagione non proprio brillante, riesce progressivamente ad acquisire un alto rendimento e a proporsi come squadra di vertice. Nel girone di ritorno il Como ingaggia un duello con il Gozzano per il vertice della classifica e la promozione diretta in Serie C ma alla fine concluderà il campionato in seconda posizione. Il 4 aprile 2019 Massimo Nicastro e Roberto Felleca, dopo una gestione che, nonostante uno sforzo economico non da primissimo piano, ha ottenuto risultati quasi eccellenti sul rettangolo di gioco, vendono alla società britannica SENT Entertainment, di proprietà dell’imprenditore indonesiano Robert Budi Hartono e amministrata da Michael Gandler e Mirwan Suwarso. Una macchia della gestione Felleca è un ripescaggio in serie C possibile ma, a quel che si legge vanificato da una fideiussione non conforme al regolamento. Alla fine della stagione 2018-2019 il Como vincerà il campionato conquistando la serie C”.
Un anno e mezzo al Foggia
“Nel 2019 il Foggia è andato incontro a un nuovo fallimento. C’è una prima squadra da costruire e rendere competitiva, c’è un settore giovanile da ripristinare e da rendere un pilastro sui cui dovrà reggersi il Foggia del futuro. Il sindaco Landella affida la storia calcistica della città all’imprenditore Roberto Felleca che prende le redini del nuovo Fc Foggia. Un po’ la stessa storia vissuta due anni prima sulle rive del Lario con il Como. Felleca ha al suo fianco Ninni Corda, che poche settimane prima era appunto il direttore generale della squadra lariana. Prima di approdare al club pugliese, Felleca e Corda erano dati come molto vicini alla Lucchese, poi la svolta e la decisione di puntare sui ‘satanelli’.
Felleca a Foggia ha creato una cordata con a fianco una serie di imprenditori locali che hanno deciso di investire per il rilancio del glorioso club rossonero. Non fa promesse particolari e questo inizialmente è piaciuto alla maggior parte della tifoseria. Ha palesato solamente la consapevolezza che il Foggia dovesse ritornare presto dove gli compete. La panchina viene assegnata all’ex centrocampista brasiliano Mancini, che però rassegna le dimissioni dopo la prima giornata di campionato, lasciando il posto a Ninni Corda. La squadra conclude il campionato di Serie D, nel girone H, al secondo posto alle spalle del Bitonto, cui viene revocata la promozione con sentenza federale a causa di una combine con l’AZ Picerno, che comporta cinque punti di penalizzazione; la sentenza viene confermata dalla Commissione di Appello Federale, che qualche giorno dopo decreta l’ammissione di Foggia e Bisceglie in Serie C al posto di Bitonto e AZ Picerno. A marzo 2021 finisce l’avventura per Roberto Felleca che lascia il Foggia dopo la firma dell’atto che formalizza la cessione delle proprie quote ad uno dei due suoi soci, l’imprenditrice Maria Assunta Pintus”.
Tentativo Sambenedettese e Pistoiese
“Dopo l’addio al Foggia nello scorso marzo, con il coinvolgimento di due imprenditori, Felleca sonda il terreno in casa Sambenedettese mostrando il suo interesse per il club. Dopo un iniziale sondaggio però si defila, così altri si presentano alle due aste fallimentari del club della riviera della palme. Ad aggiudicarsi la società alla fine è stato Roberto Renzi, imprenditore e volto già noto nel calcio dato che ai tempi del Como di Felleca era stato vice presidente dei lariani. A fine maggio Felleca si mostra interessato ad acquisire la maggioranza delle quote della Pistoiese, ma dopo qualche giorno la trattativa con gli arancioni sfuma”.
2 Comments
OLIVIERO FRANCESCO
12 Agosto 2021 at 10:28questo nuovo mecenate uscitO nondi non cadere si sa da quale cilindro, non sembra essere tanto diverso dallaband adi mariuoli messa su sa Spinelli l’infame, quin di consiglierei al sindaco di non cadere diu nuovo nel merdaio come ha già fatto, ma chi lo ricondA CHI LO CONSIGLIA, SI REND ACONTO CHE RAPPRESWWENTA UN ISTITUZIONE NON è PIù UN PUBBLICISTA DI GRT5ANDUCATO
oliviero francesco
12 Agosto 2021 at 20:05non sei più pubblicisyta di granducatosalvetti molla sei sindaco non ultrà dspazzatura buche nelle strade viabilitàevi pensare alle strade ai marciapiedi specialmente di va sette santi, il calcio a livorno è finito grazie anche a club fiancheggiatori del mariuolo Spinelli qualche anno fra i dilettantiè una buon a medicina per far rinascere interesse al calcio locale