Domenica all’Arechi di Salerno (ore 15) andrà in scena la venticinquesima giornata del campionato di serie B, ma il Livorno ha visto chiudere virtualmente la propria stagione alla giornata numero ventiquattro, esattamente il 15 febbraio. Infatti le ultime speranze salvezza si sono infrante contro un modesto (con tutto il rispetto) Cosenza che è venuto a dominare all’Armando Picchi chiudendo la pratica già nel primo tempo con un perentorio e meritato 0-3. Una prestazione vergognosa degli amaranto che rispecchia una stagione mai decollata, del “vorrei ma non posso”, anche perché una squadra degna di questo nome cerca di sopperire ai limiti tecnici con la “cazzimma”, mancata invece troppo spesso. E questo è inaccettabile perché così facendo si manca di rispetto alla maglia e ai tifosi. Le scuse della società, diffuse con un comunicato ufficiale nel post-Cosenza, sono la “vittoria di Pirro” da parte della piazza, praticamente inutili.
A questo punto chi invoca la Primavera in campo, forse non ha tutti i torti perché questa squadra ha dato vita al peggior campionato di tutta la gloriosa storia amaranto che, nel compleanno numero 105, vede retrocedere il Livorno con largo ed imbarazzante anticipo. Se si vuol essere inguaribili ottimisti e guardare il bicchiere mezzo pieno anche in questi casi, ci proiettiamo alla prossima stagione. Potremmo infatti già iniziare a programmare in vista della Lega Pro, ma la domanda del momento è: con chi? Quale futuro? Sembra che la trattativa per la cessione del club stia andando avanti, nella massima riservatezza come richiesto dalle parti. Entro pochi giorni ormai dovremmo avere risposte certe visto che il termine ultimo indicato nel comunicato congiunto, risale a fine febbraio.
Due cose sono sicure: 1) il ciclo Spinelli è giunto al termine (anche oltre); 2) le parole Spinelli e programmazione non sono mai andate a braccetto. Intanto, per le statistiche, si va a Salerno ad affrontare una squadra che in casa ha sempre ottenuto punti, l’ultima sconfitta all’Arechi è di settembre contro il Benevento (0-2). I precedenti in Campania sono 21 con 4 vittorie del Livorno, 7 pareggi e 10 vittorie dei granata. L’ultimo successo toscano risale al 2009, 0-2 con reti di Tavano e Miglionico. L’ultimo segno ‘X’ è datato 1987, 0-0. Invece l’ultimo confronto è stato il 31 ottobre 2018, 3-1 per i padroni di casa.
di Matteo Brucioni
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