Mercoledi scorso si è tenuta l’assemblea dei dipendenti Aamps per fare il punto sullo stato di avanzamento del “piano di concordato”. Le rappresentanze sindacali sono divise su questo fronte. Mentre da una parte la Cgil si è dichiarata contraria al percorso intrapreso dall’amministrazione, Uil e Cisl, pur avendo primariamente auspicato altre soluzioni, allo stato dei fatti ritengono il concordato l’unica strada che potra’ consentire di ristorare i creditori, scongiurare il rischio di default, salvaguardare l’occupazione ed evitare che ricadano sulla cittadinanza gli effetti del debito e del conseguente decadimento dei servizi di igiene ambientale.
Fit Cisl e Uilt, con una nota diramata ai media locali, denunciano prese di posizione sindacali che ancora appaiono miranti a boicottarne l’evoluzione, fino al punto di reclamare azioni e/o reazioni artatamente rappresentate come necessarie per adattarne le procedure ed ottenerne garanzie preventive chiaramente premature ed illusorie nella misura in cui il Piano, redatto sotto l’egida del Tribunale, non e’ ancora stato presentato ai creditori, ed aleggiano sullo stesso odor di artifizi poco nobili di competitor politici o imprenditoriali che tentano di inserirsi nella crisi con ben poco rispetto dei lavoratori, dei cittadini e delle aspettative dei creditori.
Viene altresi’ denunciato come una parte del sindacato confermi di aver abdicato al ruolo primario di rappresentanza e di contrattazione, vantandosi di aver rifiutato e continuar a rifiutare gli incontri con la Direzione aziendale che sta oramai procedendo pressoche’ unilateralmente sulla riorganizzazione dei servizi, sulle procedure operative, sulla mutazione delle mansioni, sui carichi di lavoro e sui demansionamenti.
Cisl e Uil annunciano quindi di aver reclamato alla Direzione di AAMPS di essere prontamente convocate per trattare quanto gia’ esplicitato e connesso alla riorganizzazione dei servizi ed alla ristrutturazione aziendale e cosi’ pure gli effetti dell’applicazione del nuovo ccnl, le cui innovazioni sono appunto rimesse al confronto locale al quale le segreterie di Uil e Cisl non intendono rinunciare, auspicando poi che Cgil voglia convenire cio’ che effettivamente necessita.
In tal senso informano che AAMPS ha convocato il Sindacato il 18 novembre per dar seguito alla conforme applicazione del nuovo Contratto Nazionale di Lavoro dei lavoratori dell’igiene ambientale, al quale seguiranno informazioni sulle procedure di concordato da parte del Commissario Giudiziale Prof. Fabio Serini.
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