“Relativamente alle questioni aperte in AAMPS – si legge in una nota a firma Fit Cisl – oltre quelle che riguardano la garanzia del posto di lavoro e salario degli operatori del TVR, della stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato ed oltre alla reinternalizzazione del servizio di spazzamento ora appaltato ad AVR che vedrà il passaggio di oltre 90 lavoratori, occorre portare all’attenzione dell’Amministrazione Comunale le problematiche dei 18 lavoraori che attualmente prestano servizio come dipendenti di Aamps, verso scadenza di appalto, nei cimiteri comunali dei Lupi e di Antignano; a cui viene applicato il contratto ‘Multiservizi’, anziché quello ‘Utilitalia’ che poi è quello a cui fanno riferimento le aziende pubbliche di igiene ambientale, come AAMPS, e che venga garantita la continuità lavorativa alla scadenza dell’appalto”.
“L’applicazione di questi diversi contratti – prosegue la nota – comporta una notevole differenza di stipendio , quantificabile in circa 400 euro al mese parametrato al medesimo profilo funzionale, una situazione che in una azienda comunque pubblica come AAMPS non ha ragione di esistere e non può essere tollerata e che ha creato di fatto lavoratori di serie A e di serie B”.
“Questa è, evidentemente, crea una situazione di palese ingiustizia e di discriminazione tra i lavoratori.
Come Fit Cisl – conclude la nota – abbiamo apprezzato la sensiblità e l’impegno con cui il Comune di Livorno sta affrontando tutte le problematiche di Aamps; pertanto, auspichiamo e chiediamo con fermezza che questa diversità di trattamento, a dir poco ingiusta, venga quanto prima sanata”.
Lascia un commento