- Antonio Ciuffarella in settimana va prima a Genova da Spinelli e poi dal sindaco Salvetti. Alle spalle dell’imprenditore di Ferentino due imprenditori conosciutissimi.
- Ecco le cifre che il Gruppo Spinelli chiede a tutti i pretendenti per la cessione della società assieme al centro di Fauglia per il quale Ciuffarella potrebbe fare grandi cose a un costo per lui molto inferiore.
- Il gruppo Spinelli ha invitato il Gruppo argentino a venire a Genova: o si presenta qualcuno o l’affare salta. Gli argentini per venire vogliono che Spinelli paghi il biglietto aereo.
- Notizia bomba: tra una decina di giorni un imprenditore potrebbe fare da terzo incomodo: si tratta di un uomo d’affari che sembra operi già in città e sarebbe deciso a chiudere in fretta.
- Il sindaco Luca Salvetti si è messo sottopressione e sacrifica il suo tempo libero per dare una svolta alla società e forse ha una soluzione.
- Avvisato Roberto Breda: Tramezzani se non batte l’Entella salta e ad accompagnare in serie C1 il Livorno sarà il tecnico di inizio campionato.
- Frizioni tra il ds Cozzella e Tramezzani sul mercato: pace fatta. Domani il diesse esporrà a Genova il suo programma per rinforzare la squadra e cedere i giocatori che non servono e non offrono garanzie.
Ormai che Aldo e Roberto Spinelli siano al vertice della società amaranto come “d’autunno sugli alberi le foglie” (per usare Ungaretti) non è un mistero: improbabile che riescano a tagliare il traguardo dei 21 anni di gestione che scade ai primi di marzo. E del resto prolungare questa agonia calcistico-societaria non sarebbe un bene né per la famiglia genovese, ormai esausta e incapace di seguire la Vecchia Unione per i troppi impegni imprenditoriali che si sono allargati anche all’edilizia, né per la tifoseria amaranto alla quale piacerebbe trovare una dirigenza motivata e ambiziosa – come è stata per tanti anni quella rappresentata da Sciu Aldo – per ripartire, al di là della categoria, con un progetto di rilancio del calcio e del tifo.
Dunque esco dal letargo pensionistico ed aderisco all’invito mattiniero dell’editore-amico di Livorno24, Riccardo Orsini, solo per cercare di dare il mio piccolo contributo come del resto stanno facendo instancabilmente da settimane tutti i miei colleghi livornesi di quotidiani e on-line e delle televisioni e delle radio.
TERZO INCOMODO. Nessuno per ora l’ha scritto, tuttavia tra il gruppo argentino e il gruppo di Antonio Ciuffarella potrebbe infilarsi il terzo incomodo che brucia tutti sulla fettuccia dell’arrivo. Perché questo personaggio oltre ad avere i requisiti, con una attività imprenditoriale di primo piano con possibilità di sbocchi nella nostra città, ha (avrebbe) la determinazione a chiudere in fretta. Ma dovremo aspettare almeno una decina di giorni affinché si palesi, credo, spero, mi auguro anche a livello di Amministrazione. Ve ne daremo conto.
BIGLIETTI AEREI. Sembra strano ma il gruppo argentino (Sr Investments Group Corp) che su Livorno ha come referente un lavoratore portuale _ che sta facendo un buon lavoro, rispettiamo la sua privacy _, non ha ancora messo nero su bianco per un motivo quantomeno curioso: vuole che Spinelli paghi il biglietto aereo di andata e ritorno da Buenos Aires e il soggiorno in hotel al loro rappresentante. Ci chiediamo: tratti una società da mesi, sei pronto a tirare fuori un bel gruzzoletto e ti prepari a far fronte a una gestione da oltre 400 mila euro mensili sino a giugno e pensi a 2 mila euro di biglietto e soggiorno? Peccato, perché l’affare – come scrive giustamente il Tirreno da giorni – avrebbe tutti i crismi per andare in porto. In fondo la trattativa è in piedi da tempo ed è stato proprio Roberto Spinelli a tenerla in vita e ad alimentarla anche contro lo scetticismo del padre. Sappiamo che dal gruppo Spinelli è partita la richiesta esplicita di trattare de visu a Genova la cessione della società. In altre parole gli Spinelli non vendono a chi non sta seduto dinanzi a loro.
IL VERO PREZZO. Il gruppo Spinelli agli argentini e a tutti coloro che vorrebbero acquistare la società, ha inviato questa richiesta specificando che offrono la società con tutti gli stipendi pagati al 31 dicembre. Dunque: 200 mila euro all’atto di cessione e dimostrare di poter mettere 1,5 milioni per coprire la gestione sino a giugno. Poi: in caso di salvezza in B ci sarebbe da dare al Gruppo Spinelli 1,4 milioni, più il 25% del totale incassato da eventuali cessioni dei giocatori. In caso di retrocessione in C1 – che poi è tutt’altro che remota – i subentranti darebbero al Gruppo Spinelli solo 300 mila euro e niente in caso di cessione giocatori. Attenzione: chi acquista il Livorno si prende anche 180mila mq di terreni a Fauglia con annessi e connessi con già un progetto di riconversione per un mega Centro Sportivo, il tutto per un valore che da solo triplica, ma forse quadruplica, la cifra di 1,4 milioni chiesti per la società in caso di permanenza in serie B. E per l’imprenditore Ciuffarella sarebbe un affare doppio essendo agevolato dei lavori con le sue aziende edili.
CIUFFARELLA A GENOVA. Questa è la notizia bomba domenicale: Antonio Ciuffarella, il re degli stadi ultra moderni e non solo, ci mette la faccia: martedì 14, al massimo mercoledì 15, sarà negli uffici di Spinelli. Piccolo retroscena: esattamente un anno fa Sciu Aldo ci rivelò che l’imprenditore Ciuffarella, che si è fatto conoscere con la costruzione dello stadio di Frosinone, lo aveva contattato per la società e anche per sapere cosa ne pensava eventualmente trasformazione totale del nostro caro, vecchio stadio Ardenza-Armando Picchi. Poi i rapporti si interruppero ma sono ripresi recentemente, anche per merito di Paolo Palermo, agente Fifa, uno dei procuratori più noti nel panorama calcistico italiano e europeo, che da tempo conosce gli Spinelli e che, tra l’altro, è anche uomo di fiducia di Ciuffarella. L’arrivo dell’imprenditore di Ferentino a Livorno è strettamente legato alla costruzione dello stadio che sarebbe portato avanti a blocchi, senza pregiudicare lo svolgimento delle partite, con un tempo di attuazione di circa quattro anni. Non solo: nell’operazione Livorno ci sono almeno altri due imprenditori notissimi (uno è fresco di new entry) decisi ad affiancare Ciuffarella in questa possibile avventura. Per la quale fa da “apripista” Paolo Palermo, uno che quando fa squillare un telefono difficilmente ottiene un diniego (e pure suo figlio Ciro promette bene: ha la procura del forte difensore argentino Romero, 21 anni, acquistato dalla Juve per 25 milioni, ora in prestito al Genoa).
DAL SINDACO SALVETTI. Se l’incontro tra Ciuffarella e Spinelli offrirà sbocchi per un accordo, il “re degli stadi” chiederà anche un incontro, possibilmente in settimana, dal sindaco Luca Salvetti (peraltro già contattato) al quale esporrà tutti i dettagli del progetto che sarebbe portato avanti da una delle sue aziende, l’Aurora; progetto, è bene dire subito, che niente costerà all’Amministrazione. Il sindaco – che vedrebbe di buon occhio la costruzione di un nuovo stadio – prenderà visione dopodiché analizzerà il tutto con gli esperti del suo staff del Comune e darà una risposta. C’è da dire che il primo cittadino, che pure è impegnato su importanti vicende di carattere sociale, sta dedicando molto tempo (anche ore ex lavoro) alla vicenda-Livorno Calcio ed è in costante contatto con Roberto Spinelli. E non ci meraviglieremmo se nel frattempo gli arrivassero proposte da nuovi soggetti intenzionati a rilevare la società.
IL DS COZZELLA A GENOVA. Domani, lunedì 13, il ds Vittorio Cozzella sarà a rapporto da Aldo e Roberto Spinelli ed esporrà il suo piano di rafforzamento e cessioni . Nei giorni scorsi ci sono state delle frizioni tra il diesse e il tecnico Tramezzani proprio inerenti al mercato, ma adesso sembrano appianate. Vedremo se le mosse che proporrà Cozzella supereranno l’esame di Spinelli. Ed eventualmente se saranno trovati punti d’incontro.
TRABALLA TRAMEZZANI. Chiaro che se alla ripresa del campionato il Livorno non riuscisse a superare l’Entella l’avventura del tecnico Paolo Tramezzani sarebbe considerata conclusa. Al riguardo è già stato avvisato Roberto Breda che si gode a Treviso il profumatissimo ingaggio (anche per la prossima stagione): sarebbe lui è il suo nutrito staff ad avere l’”onore” di accompagnare – e riportare – il Livorno in serie C1. Perché se contro l’Entella non arrivano tre punti sarà retrocessione.
di Sandro Lulli
1 Comment
Chef
12 Gennaio 2020 at 22:18Il sindaco Luca Salvetti […] sacrifica il suo tempo libero per dare una svolta alla società […]
State scherzando vero? Nemmeno a zelig!!!!