Il bollettino emanato dal Centro funzionale meteo della Protezione civile regionale alle ore 13.35 di oggi prevede varie situazioni di criticità sulla Toscana, alcune delle quali già in corso.
Per Livorno e Gorgona è stabilito il codice giallo per possibilità di forti raffiche di vento e mareggiate. Il codice giallo sarà in vigore fino alla mezzanotte (ore 23.59) di domani, venerdì 1 dicembre. I venti soffieranno da sud e da sud-ovest, i mari saranno molto mossi, possibilità di precipitazioni modeste e persistenti.
L’Amministrazione comunale raccomanda alla cittadinanza di seguire i consigli della Protezione civile, tra i quali quello rivolto soprattutto a pedoni e guidatori di mezzi a due ruote di evitare per quanto possibile il transito lungo i viali a mare.
I CONSIGLI DELLA PROTEZIONE CIVILE
In caso di avvisi di criticità o di allerte meteo, si consiglia ai cittadini di alzare il livello della normale prudenza e di seguire le indicazioni fornite dalla Protezione civile comunale e i canali informativi sulla viabilità, nonché l’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali, e di osservare i seguenti accorgimenti:
Come comportarsi in caso di forte vento
fare attenzione all’aperto, in particolare in presenza di alberi e strutture temporanee o pericolanti e nei centri urbani;
guidare con attenzione, in particolare sui tratti esposti alla caduta di piante e sassi;
spostare o mettere in sicurezza oggetti sensibili agli effetti del vento prima dell’inizio del periodo di allerta;
limitare le attività all’aperto e gli spostamenti;
fare molta attenzione in città a possibili cadute di oggetti dall’alto (tegole, cornicioni, vasi, ecc.);
non sostare in auto o a piedi in prossimità di piante e coperture, e prediligere gli spazi aperti;
Come comportarsi in caso di forti mareggiate
evitare, se possibile, di transitare nei tratti stradali a ridosso della costa;
in caso di spostamento tramite traghetti, informarsi su possibili cancellazioni/riduzioni dei servizi;
evitare le attività sportive e nautiche da diporto in mare, evitare ogni trasferimento via mare;
balneazione vietata;
mantenersi a debita distanza da scogli o moli che possano essere raggiunti da onde anomale.
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