Il 17 maggio è venuto a mancare per un malore Mario Fantozzi, primo cittadino tra il 1985 e il 1995, ma anche funzionario del Comune di Livorno per più di trent’anni. Nato a Collesalvetti e vissuto sempre nel paese, figlio di antifascisti il padre era stato condannato al confino per 5 anni. La libertà di pensiero e libertà in tutte le sue forme è stato il suo stile di vita. Recentemente per il Giorno della Memoria, il 27 gennaio, è stato intervistato insieme all’attuale sindaco del paese e a bambini e bambine della 5 elementare di Colle. Mario Fantozzi in quell’intervista fa una lunga divagazione sulla resistenza e l’antifascismo e termina il suo discorso affermando: “L’ambizione più grade per me è quella di vedere crescere le nuove generazioni in un clima di libertà di pensiero, cosa non sempre scontata e possibile, ma per l quale auguro a tutta la gioventù di Collesalvetti e più in generale a tutta la gioventù di poter conquistare sempre maggiori spazi”.
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