E’ un concerto di grande appeal quello che il Teatro Goldoni propone martedì 9 gennaio, alle ore 21 per la stagione musicale “Al chiaro di luna” della Fondazione Goldoni realizzata in collaborazione con Menicagli Pianoforti ed il progetto artistico di Carlo Palese: innanzitutto il suo protagonista, il pianista ucraino di fama internazionaleAlexander Romanovsky, oggi presente nelle sale e nei teatri più importanti del mondo chiamato ad esibirsi regolarmente con le più prestigiose orchestre collaborando con Direttori del calibro di Antonio Pappano. Vincitore del prestigioso Concorso Busoni a Bolzano nel 2001 a soli 17 anni, Romanovsky si è imposto velocemente per il suo grande talento e per essere un pianista affascinante e sottile con una voce del tutto coinvolgente. Apprezzato dal pubblico e dalla critica per la sua tecnica straordinaria l’artista conquista per le sue capacità interpretative dome dominano la creatività nei colori e nella fantasia unite ad una lucidità e sensibilità del tutto originali.
La sala grande del Goldoni, con l’apertura straordinaria della cupola, creerà così l’atmosfera ideale per immergersi nel meraviglioso programma scelto dall’artista per la serata: l’apertura sarà affidata a Robert Schumann, una delle anime del romanticismo musicale europeo. Del compositore tedesco sarà proposto l’Arabeske op. 18una pagina che invece rivelò appieno la sua originalità di ispirazione. Il titolo rimanda all’arabesco, cioè una decorazione libera e leggera come liberi e fantastici sono i brevi frammenti che la compongono. Dello stesso autore seguirà il conosciuto Carnaval op. 9,una galleria di personaggi da Pierrot ad Arlecchino, Pantalone e Colombina, ma anche da Chopin, Paganini e dallo stesso Schumann, la cui personalità si sdoppia in quella di due personaggi immaginari presenti anche nei suoi saggi critici, ora fantastico e passionale, altre volte contemplativo, dolce e riflessivo.
La seconda parte del concerto sarà interamente dedicata al celebre Quadri di un’Esposizione di Modest Mussorgsky, opera tra le più amate del repertorio classico che conquista per la sua varietà di tendenze espressive, dal gusto per le scene popolari al mondo della fiaba e dell’infanzia, dal senso del grottesco e del macabro alla concezione epica della storia e della tradizione russa. La forza espressiva e visionaria di Musorgskij si manifesta nei dieci quadri ispirati ad una serie di acquarelli e disegni esposti in una mostra retrospettiva a San Pietroburgo, ciascuno dei quali è preceduto da una Promenade (“Passeggiata”) la cui melodia rivela l’ispirazione popolare e che, seppur variata, si ripete altre volte, rappresentando lo spostamento del visitatore (il compositore stesso) all’interno della mostra.
Il concerto sarà preceduto dalle ore 20 sarà offerta a tutti i presenti una degustazione di prodotti tipici toscani grazie alla qualificata partecipazione de “La Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi” e “Toscana in tavola”: mentre quest’ultima offrirà una varietà dei suoi crostini tipici, l’Azienda agricola Mola Doc Elba e Poggio alle Querce Doc Bolgheri entrambe della famiglia Pavoletti, faranno assaggiare prodotti provenienti dalle loro tenute.
Per consentire al pubblico di familiarizzare e apprezzare il programma musicale scelto da Romanovsky, lunedì 8 gennaio, alle ore 17 presso la Sala Mascagni del Goldoni, si terrà la consueta “Guida all’ascolto” condotta dal prof. Daniele Salvini. L’appuntamento ad ingresso libero proporràl’ascolto e la visione di alcune registrazioni celebri unite a facili nozioni musicali sulle opere ed i loro autori.
Biglietti ancora disponibili presso il botteghino del Goldoni (tel. 0586 204209) aperto il martedì e giovedì con orario 10-13 ed il mercoledì, venerdì e sabato ore 17-20, oltre che sul sito www.goldoniteatro.it.
Prezzi: Platea Intero € 15, Giovani under 25 € 5, Formula Famiglia: 1€ per ogni figlio ogni 2 adulti paganti.
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