La vicesindaco Stella Sorgente e la presidente di Casalp, Vanessa Soriani, hanno consegnato questa mattina le chiavi dei primi 30 nuovi alloggi realizzati in via Nino Bixio a Shangai.
Domani verranno consegnate le altre 30 abitazioni.
“In giornate come queste – ha detto la vicesindaco – ci si rende conto di quanto la buona politica possa davvero cambiare la vita delle persone. Da oggi ben 166 cittadini livornesi avranno un vero tetto sopra la testa e questo significa la speranza di una vita migliore, soprattutto per i più giovani.
A questo punto l’emergenza casa, che da troppo tempo è una realtà di fatto qui a Livorno, è un po’ meno grave. Le graduatorie sono tutt’altro che esaurite ma presto saremo in grado di fare nuove importanti assegnazioni e questo significa aver fatto una pianificazione efficace di lungo periodo e di questo ringrazio l’ufficio Casa e chi lo ha guidato in questi anni”.
Un intervento di rigenerazione urbana iniziato nel 2011 quando Casalp ha abbattuto l’edificio preesistente, il cosiddetto Blocco delle Signorine all’isolato 419.
Tre anni più tardi, in seguito a regolare procedura di gara, la società ha affidato a un’impresa di Modena la realizzazione di questo nuovo complesso abitativo costato complessivamente 4,7 milioni di euro.
“Portare a compimento questo intervento, come sempre quando si tratta di lavori pubblici non è stato semplice, ma il risultato è ottimo – aggiunge Sorgente. Non stiamo parlando solo di 60 nuove case popolari, ma stiamo parlando di alloggi di qualità con servizi di qualità. Fortunatamente è finito il tempo dei casermoni e degli edifici fatiscenti. In questo intervento c’è una qualità progettuale e abitativa alta e per questo voglio ringraziare Casalp che ha saputo portare in fondo questo percorso in maniera ottimale”.
La struttura è organizzata su due edifici speculari, alti tre piani e con 30 alloggi ciascuno, e occupa una superficie complessiva di oltre cinquemila metri quadri, di cui più di 3.700 metri quadrati abitabili.
Ogni edificio è dotato di un’autorimessa sotterranea ed è composto da tre vani scala, ciascuno dotato di ascensore.
Al piano seminterrato è collocata l’autorimessa con rampa di ingresso/uscita a doppio senso di marcia, il locale autoclave e l’accesso ai tre vani scala.
Al piano terra si trovano i tre ingressi principali con porticato, i corridoi di ingresso ed i tre vani scala.
Sempre al piano terra rialzato sono ubicati complessivamente 4 locali di sgombero ad uso condominiale e 6 alloggi, di cui 2 domotici e accessibili, tutti dotati di logge e porticati.
Al piano primo, secondo e terzo sono ubicati tutti gli altri alloggi anch’essi dotati di logge o balconi.
All’ultimo piano sono collocate le 30 cantine, in cui sono installati i contatori di ogni singolo alloggio, il locale centrale termica e il locale tecnico ausiliario.
L’impianto di riscaldamento è al pavimento ed è regolato da un cronotermostato che consente all’assegnatario di calibrarne l’utilizzo.
L’impianto di produzione dell’acqua calda è integrato con pannelli solari montati sul tetto, che consentono un significativo risparmio del consumo di gas.
Le tipologie di alloggi sono così suddivise:
– 12 alloggi tipo “B” – 46,91 mq
– 4 alloggi tipo “C” – 62,65 mq
– 4 alloggi tipo “C” – 61,84 mq
– 12 alloggi tipo “C” – 61,92 mq
– 12 alloggi tipo “C” – 60,45 mq
– 4 alloggi tipo “D” – 73,59 mq
– 12 alloggi tipo “D” – 76,35 mq
Gli assegnatari dei nuovi alloggi sono così suddivisi:
– 35 nuclei familiari dalla graduatoria ERP;
– 24 nuclei familiari dalla graduatoria mobilità;
– 1 nucleo familiare dalla graduatoria emergenza abitativa
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