Servizio di controllo straordinario degli esercizi pubblici a Livorno, in contrasto alla criminalità diffusa, da parte dei carabinieri unitamente ai militari del Nas. Durante le attività, i militari hanno notato un 30enne, tunisino già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti, soffermarsi nei pressi di un bar per poi essere avvicinato da diversi giovani. Fermato mentre tentava di allontanarsi sulla sua auto, è stato trovato in possesso di una busta nera di plastica, nascosta sotto un sedile. All’interno è stato rinvenuto un involucro sigillato contenente 5 panetti di hashish, per un peso complessivo di oltre 500 grammi e due involucri contenenti 35 dosi di cocaina, dal peso di 20 grammi circa, oltre a 400 euro in banconote di vario taglio e materiale per il confezionamento. Quanto rinvenuto è stato sequestrato mentre il 30enne è stato arrestato per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti e condotto presso il carcere “Le Sughere”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria labronica. Durante il servizio i carabinieri del Nas, Nucleo Antisofisticazione e Sanità, insieme ad una pattuglia della compagnia di Livorno hanno controllato un salone di parrucchieri. Qui sono stati riscontrati tre lavoratori “in nero” e la totale assenza delle autorizzazioni previste per il tipo di esercizio pubblico. Il titolare è stato sanzionato per 7.500 euro, oltre ad essere denunciato ai sensi del Testo Unico sull’Immigrazione in quanto impiegava irregolarmente tre cittadini extracomunitari. Il locale è stato anche segnalato all’autorità competente per la chiusura. I controlli proseguiranno su tutto il territorio cittadino.
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