La mitica Coppa Risi’atori è giunta alla trentanovesima edizione. È la regata più massacrante dell’anno, ma allo stesso tempo anche la più bella.
Si svolge ogni anno per ricordare i vecchi «Risicatori», epiche figure della Livorno che fu, che uscivano in mare aperto con barche a remi per andare incontro alle navi. Ogni rione aveva il proprio equipaggio e l’imbarcazione che arrivava per prima alla nave si guadagnava il diritto di scarico delle merci in porto.
Adesso, invece, il percorso è al contrario, con la partenza dalla Torre della Meloria e l’arrivo in Darsena Nuova. Settemilaseicento metri tutti d’un fiato, tutto a diritto. Dieci vogatori e un timoniere da soli contro se stessi, più che contro gli altri gozzi. Una sfida che mette tutti gli atleti sullo stesso piano e che realmente dimostra che è il più forte. Non a caso i test che vengono fatti sul remergometro per valutare la preparazione degli atleti, sono calibrati sui 7600 metri, la distanza precisa tra la partenza e l’arrivo della Risiatori.
BORGO da una parte, Ovosodo, Venezia e Pontino dall’altra. Questo l’esito del sorteggio delle boe per la partenza della Coppa Risi’atori con lo start dalla Meloria e l’arrivo in Darsena Nuova dopo una cavalcata di 7.600 metri: 1) Borgo; 2) Ardenza; 3) Labrone; 4) Salviano; 5) Ovosodo; 6) San Jacopo; 7) Venezia, 8) Pontino.
La vince ancora il gozzo del Venezia con il tempo di 36.05.08. Nona gara consecutiva che si tinge di bianco e rosso: è infatti la nona vittoria per il Venezia.
Ordine d’arrivo:
1 Venezia
2 Borgo Cappuccino
3 Ovo Sodo
4 Pontino San Marco
5 Salviano
6 Ardenza
7 Labrone
8 San Jacopo
Venezia era già indicato tra i favoriti seppur non avesse avuto un inizio di stagione brillantissimo. Il record della manifestazione lo detiene il Salviano, che nel 1997 chiuse con uno splendido 33’45”15. Da nove anni, però, è il Venezia a vincere la «Coppa dei Campioni» del mare.
Ieri, invece, di fronte agli scali Novi Lena si sono svolte le gare del MiniPalio e delle ragazze.
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