Nessun nuovo caso è stato registrato ieri a Livorno, c’è però da riscontrare il decesso di un cittadino di 92 anni. In Toscana sono 9.179 i casi di positività al Coronavirus, 32 in più rispetto al giorno precedente. I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono del 4,4% e raggiungono quota 2.401. I test eseguiti hanno raggiunto quota 129.048, 1.654 in più rispetto al giorno precedente, quelli analizzati ieri sono 2.434. Sul basso numero di casi ha influito lo stop nella giornata del 26 aprile di uno dei laboratori diagnostici operanti per l’Asl Toscana centro. Si registrano 17 nuovi decessi: 6 uomini e 11 donne con un’età media di 79,5 anni.
Questi i dati – accertati alle ore 12 di lunedi 27 aprile sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Di seguito i casi di positività sul territorio, con la variazione rispetto al giorno precedente; questi si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi. Sono 508 i casi complessivi a Livorno (numero invariato rispetto al giorno precedente), 3.011 a Firenze (8 in più rispetto al giorno precedente), 513 a Prato, 618 a Pistoia (3 in più), 983 a Massa Carrara (4 in più), 1.265 a Lucca (9 in più), 840 a Pisa (4 in più), 619 ad Arezzo (2 in più), 420 a Siena, 402 a Grosseto (2 in più). Sono 11 quindi i casi riscontrati oggi nell’Asl centro, 17 nella nord ovest, 4 nella sud est.
La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 246 casi per 100.000 abitanti (media italiana 327 x 100.000, dato del giorno precedente). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa con 504 casi x 100.000 abitanti, Lucca con 326, Firenze con 298, la più bassa Livorno con 152.
Complessivamente, 5.158 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (76 in meno rispetto a ieri). Sono 15.396 (meno 775 rispetto a ieri) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl centro 8.469, nord ovest 5.990, sud est 937).
Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid che ieri erano complessivamente 825 (10 in meno rispetto al giorno precedente)), di cui 154 in terapia intensiva (meno 4 rispetto al giorno predente). E’ il punto più basso raggiunto dalle terapie intensive dal 17 di marzo 2020. I ricoverati per Covid-19 sono il 13,8% degli attualmente positivi (i casi totali da cui sono stati sottratti i casi deceduti ed i guariti), dato inferiore alla media italiana (22%), che pone la Toscana come quint’ultima regione nella relativa classifica.
Le persone complessivamente guarite salgono a 2.401 (più 101 rispetto al giorno precedente, il 4,4% in più): 1.133 persone “clinicamente guarite” (15 persone, +1,3% rispetto al giorno precedente), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 1.268 (+86 persone, più 7,3%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.
Si registrano 17 nuovi decessi: 6 uomini e 11 donne con un’età media di 79,5 anni.
Relativamente alla provincia di notifica del decesso, 8 le persone decedute nella provincia di Firenze, 1 a Livorno (un uomo di 92 anni), 1 a Prato, 1 a Pistoia, 2 a Massa, 2 a Lucca, 1 a Pisa, 1 ad Arezzo.
Sono 795 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 258 a Firenze 40 a Prato, 73 a Pistoia, 114 a Massa, 112 a Lucca, 71 a Pisa, 44 a Livorno, 34 ad Arezzo, 26 a Siena, 16 a Grosseto, 7 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 21,3 x 100.000 residenti contro il 44,1 x 100.000 della media italiana (12esima regione)
Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa (58,5 x 100.000), Lucca (28,9 x 100.000) e Firenze (25,5 x 100.000), il più basso a Grosseto (7,2x 100.000).
I dati riportati in questo comunicato sono stati elaborati dall’Agenzia regionale di sanità e dall’Unità di crisi Coronavirus
Lascia un commento