“Salvetti e la sua Giunta – si legge in una nota a firma di Paola Nucci e Andrea Romiti (FdI) – colti in flagrante da Fratelli d’Italia, hanno ammesso pubblicamente che il canone per l’esposizione pubblicitaria aumentato del mille per cento sarà rivisto. Peccato che i saldi siano iniziati il giorno prima di Befana e gli imprenditori hanno già pagato la folle tassa richiesta dal Comune per poter apporre i manifesti dei saldi nelle loro vetrine”.
“La resa della Giunta Salvetti – prosegue la nota – non può che farci piacere, ma non basta rivedere i costi, occorre restituire i soldi a tutti gli imprenditori che hanno dovuto pagare centinaia di euro per colpa degli errori grossolani di chi amministra la città. In Consiglio Comunale, questo mercoledì, il Sindaco risponderà al Question Time di Fratelli d’Italia e oltre a dover ammettere di aver sbagliato a decuplicare la tassa sulla pubblicità, dovrà anche dirci se intende risarcire i commercianti che obbligatoriamente hanno già pagato per il periodo dei saldi”.
Sarebbe opportuno – conclude la nota – che una volta riportata la tassa ai livelli degli anni passati, il costo in eccesso subìto dai commercianti sia portato in detrazione sulla Tari non domestica”.
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