I nuovi contagi registrati in Toscana ieri, 1 gennaio 2022 sono 14.994. Il tasso dei nuovi positivi è 22,47% (66,4% sulle prime diagnosi). Il dato emerge su un totale di 66.723 test.
Rispetto al 31 dicembre c’è un calo. I nuovi casi, il giorno di San Silvestro, erano stati 16.886 su 74.976 test di cui 28.479 tamponi molecolari e 46.497 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi resta in linea rispetto al giorno precedente (22,52%).
Il giorno di capodanno sono stati eseguiti 22.991 tamponi molecolari e 43.732 tamponi antigenici rapidi, di questi il 22,5% è risultato positivo. Sono invece 22.568 i soggetti testati (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 66,4% è risultato positivo. I positivi a ieri erano 88.876, +19,6% rispetto al 31 dicembre.
I posti letto occupati in terapia intensiva sono 81, + 5 rispetto all’ultimo giorno dell’anno. I ricoverati ordinari sono invece 734 (22 in più rispetto al 31 dicembre).
La nostra regione dunque chiude l’anno Covid 2021 con dati importanti. È tra le prime quattro regioni con incidenza dei contagi sopra 1.000 ogni 100.000 abitanti (prima l’Umbria a 1.485, poi Lombardia a 1.442, quindi Toscana a 1.098, Piemonte quarto a 1.021 secondo dati del Ministero della Salute); con 14 regioni supera la soglia d’allerta del 10% dei posti in terapia intensiva occupati da malati con Covid – per Agenas la Toscana è al 13%, dato uguale alla media nazionale -; ha l’occupazione dei posti nei reparti di area non critica, a livello giornaliero, al 12%, sotto la soglia di guardia del 15%.
Il primo gennaio si sono registrati 4 nuovi decessi: 3 uomini e una donna con un’età media di 86,8 anni.
La campagna vaccinale sta procedendo come da protocollo, ma è pure stato scoperto e arrestato dai carabinieri un medico che attestava falsamente di aver somministrato dosi ai no vax e li registrava come vaccinati sulla piattaforma del Servizio sanitario regionale tanto da poter ottenere il Green pass. L’uomo riceveva pazienti da tutta la regione nel suo ambulatorio sulla montagna pistoiese e attestava l’avvenuta vaccinazione senza eseguirla. Sequestrati i green pass falsi sulla piattaforma del sistema sanitario. Il medico, Federico Calvani, riceveva in ambulatorio pazienti no vax, attestando per loro l’avvenuta vaccinazione Covid, benché in realtà non la eseguisse. I pazienti lo raggiungevano da tutta la Toscana per ottenere il green pass fasullo. Sequestrate le false certificazioni sulla piattaforma del sistema sanitario della Regione. Indagate al momento 19 persone.
Le accuse per il medico sono di falso, peculato, truffa al Servizio Sanitario nazionale, omissione di atti d’ufficio. Dalle indagini risulta che il medico non percepisse denaro né vantaggi o regali per effettuare le false registrazioni, ma, secondo quanto spiega il procuratore Tommaso Coletta, sembra che agisse così per una convinzione personale relativa alla presunta inutilità del vaccino anti Covid. Inoltre, l’accusa di peculato sarebbe relativa alla presunta dispersione dei vaccini che non venivano somministrati e che lui gettava: come vaccinatore, il medico ne era rifornito dal sistema sanitario.
L’indagine partita da una segnalazione
Secondo quanto si apprende da fonti investigative, i no vax si sarebbero passati la voce della disponibilità del medico a simulare la somministrazione di vaccino anti Covid e a registrarli come vaccinati. L’indagine è partita dalla segnalazione di una madre, fatta ai carabinieri di Prato, preoccupata dalla possibilità che il figlio, che secondo lei era stato falsamente vaccinato da un medico, potesse ammalarsi per il Covid. Altri controlli fatti dal Nas di Firenze avevano peraltro già fatto emergere il sospetto di registrazioni anomale di vaccinazioni da parte di questo stesso medico.
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