Salgono a tre i morti per il crollo della palazzina a Portoferraio, avvenuto nella notte tra lunedì 22 e martedì 23 luglio. La terza vittima si chiama Alberto Paolini. L’uomo è deceduto all’età di 76 anni dopo alcune ore di agonia, trascorse all’ospedale Cisanello di Pisa. Nell’esplosione avvenuta all’Isola d’Elba, Paolini aveva riportato ustioni sul 90% del corpo e le sue condizioni fin da subito sono parse molto critiche. Sempre a Pisa è ricoverata la figlia 46enne dell’uomo, la quale ha ustioni sul 50% del corpo. Sono così tre le vittime dell’esplosione. Silvano Pescatori, 68enne livornese in villeggiatura all’Elba, è stato trovato morto poco dopo l’arrivo dei soccorsi. La consorte Grazia Mariconda, 74enne, è stata recuperata senza vita sotto le macerie poche ore più tardi. In ospedale è finita anche la moglie di Paolini (nonché sorella di Pescatori), ma le condizioni non destano preoccupazioni. Nella palazzina di via De Nicola viveva anche un’altra famiglia (padre, madre e figlio) che però è riuscita a salvarsi. Intanto il sindaco di Portoferraio ha proclamato due giorni di lutto cittadino.
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